Collegio d’Europa
Campus di Bruges, Natolin e Tirana
Fondato nel 1949 a Bruges (Belgio), il Collegio d’Europa è il primo istituto postuniversitario dedicato agli studi europei.
Nacque su iniziativa di quattro grandi protagonisti dell’Europa del dopoguerra: Salvador de Madariaga, Winston Churchill, Paul Henry Spaak e Alcide De Gasperi.
L’obiettivo era creare un ambiente internazionale dove giovani universitari provenienti da diversi Paesi europei potessero studiare e vivere insieme, formandosi sulle principali questioni politiche, sociali ed economiche dell’Europa.
In vista del progressivo allargamento dell’Unione, nel 1992 fu inaugurato il secondo campus a Natolin (Varsavia, Polonia), con il sostegno della Commissione Europea e del Governo polacco.
Il 2023 è stato poi l’anno del terzo campus, nato a Tirana (Albania), dove è stato istituito il Master Transformation and integration – EU and South-Eastern Europe.
La missione del Collegio d’Europa resta quella di offrire a studenti da tutto il mondo, rigorosamente selezionati, una formazione di alto livello per comprendere e approfondire le dinamiche politiche, giuridiche, economiche e internazionali legate all’integrazione europea.
L’offerta formativa è la seguente:
- MSc in European Economic Studies
- MA in EU International Relations and Diplomacy Studies
- Master of European Law (LLM)
- MA in European Political and Governance Studies
- MA in Transatlantic Affairs
- MA in European Interdisciplinary Studies
- MA in European Transformation and Integration
Per maggiori informazioni, gli interessati sono invitati a consultare il sito web https://www.coleurope.eu/
BORSE DI STUDIO MAECI-CoE
La Farnesina offre ogni anno borse di studio a cittadini italiani interessati a frequentare i tre campus del Collegio d’Europa. Le borse sono assegnate in base alle disponibilità di bilancio, di conseguenza il loro numero varia di anno in anno ed è reso noto durante il corso dell’esercizio finanziario.
Ciascuna borsa ha il valore di € 14.300 e permette di far fronte parzialmente alle spese di iscrizione e frequenza del Collegio, pari a:
- € 29.000 per i campus di Bruges e Natolin (in aumento per l’a.a. 2026-27);
- € 27.000 per il campus di Tirana.
La borsa MAECI non è cumulabile con:
- Altre borse o finanziamenti pubblici italiani;
- Finanziamenti europei;
- Borse riconducibili al Collegio d’Europa.
Qualora il vincitore di borsa MAECI risultasse beneficiario anche di una delle menzionate borse, dovrà immediatamente darne informazione al Ministero e optare per una sola di esse.
Nel caso il finanziamento ulteriore provenga da un soggetto privato, invece, il borsista dovrà darne comunicazione a questo Ministero, tenuto conto che l’ammontare totale delle due borse (MAECI + altra borsa) non dovrà superare il contributo richiesto per l’iscrizione e la frequenza dai campus.
Le date esatte e tutte le informazioni sono reperibili sul sito del Collegio alla pagina Admission.
Per l’anno accademico 2026-2027, le candidature per l’ammissione al Collegio (e contestualmente per la borsa MAECI-CoE) sono aperte dal 15 ottobre 2025 al 14 gennaio 2026.
Pervenute le candidature, il Collegio d’Europa gestisce autonomamente una prima fase di preselezione, con la quale individua il contingente di candidati da intervistare.
Entro marzo, gli interessati ricevono una e-mail da parte dell’Comitato selettivo nazionale con indicato luogo, giorno e orario del colloquio d’ammissione. Solo quanti daranno riscontro della loro partecipazione all’indirizzo dgdp-04.progettispeciali@esteri.it saranno confermati nel calendario dei colloqui.
Le selezioni in passato si sono svolte anche in modalità ibrida, ma solo in caso di evidenti e giustificati motivi accolti dalla Presidenza; fra questi, gli impegni di lavoro in alcun modo procrastinabili, l’effettiva impossibilità a raggiungere agilmente la Sede per assenza di collegamenti aerei, documentati motivi di salute.
I colloqui sono svolti in presenza dell’intero Comitato selettivo nazionale. Esso è presieduto da un funzionario diplomatico del MAECI ed è composto da professori e assistenti del Collegio, coadiuvati dai funzionari amministrativi di entrambi gli organismi per l’espletamento delle procedure.
Ai colloqui assiste una rappresentanza del Gruppo Regionale italiano dell’Associazione degli Anciens del Collegio d’Europa.
Il colloquio si svolge in lingua inglese e francese.
Gli elementi più importanti da saggiare sono:
- la formazione universitaria pregressa;
- la motivazione;
- la conoscenza sia delle lingue di lavoro del College che delle materie del dipartimento CoE per cui ciascuno studente si è candidato.
Tutti i candidati devono dimostrare un forte interesse e una conoscenza aggiornata degli affari europei, in particolare quelli relativi al proprio settore.
Nel corso del mese successivo alla chiusura delle operazioni, tutti i candidati – ammessi, in riserva e non selezionati – riceveranno da parte del MAECI un riscontro sull’esito del colloquio.
Le lettere di ammissione ufficiali vengono invece inviate dal Collegio, solitamente sul finire di giugno.
I vincitori cui viene offerto un posto devono confermare la loro accettazione per iscritto entro il termine indicato nell’e-mail d’ammissione. L’offerta è valida solo per l’anno accademico per il quale il candidato ha presentato domanda.
L’ammissione non può essere differita. Se si sceglie di rifiutare il proprio posto, è necessario informare l’Ufficio Ammissioni CoE e il MAECI entro il termine indicato nella lettera ufficiale di ammissione.
Le rinunce possono aver luogo durante l’intero periodo estivo e comunque entro l’inizio dell’anno accademico. Si invitano i candidati in riserva a monitorare il proprio indirizzo di posta elettronica qualora avessero luogo scorrimenti della graduatoria.
Per ogni necessità, è utile consultare la pagina Selection Process | Coleurope.
Informazioni e contatti per il riconoscimento in Italia dei titoli conseguiti presso il Collegio d’Europa sono disponibili sul sito del CIMEA nella sezione Procedure di riconoscimento dei titoli – cimea.it
