Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

L’italiano nelle università straniere

La promozione dello studio della lingua italiana presso le università straniere riveste un ruolo essenziale nella diplomazia culturale del nostro Paese. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove l’italiano nelle università straniere prevalentemente attraverso i lettorati e la concessione di contributi alle cattedre.

Contributi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano nelle istituzioni universitarie straniere

L’Ufficio IV della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale eroga contributi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano presso università straniere destinati all’integrazione della retribuzione di insegnanti assunti direttamente dalle Università con contratto a legge locale.

L’assegnazione delle risorse finanziarie disponibili tiene conto di alcuni criteri e parametri, come il sostegno a progetti innovativi volti all’utilizzo delle nuove tecnologie, corsi inseriti in settori strategici (scienza, architettura, design, economia, enogastronomia) e, più in generale, corsi di studio volti ad avere un impatto su larga scala in termini di aumento del numero di studenti di italiano. Accanto al sostegno e al mantenimento delle cattedre di italiano, e in maniera simile a quanto osservato in ambito scolastico, il MAECI assegna inoltre contributi per corsi di formazione destinati a docenti di lingua italiana in servizio nelle università locali.

Nell’Esercizio finanziario 2024 l’Ufficio ha assegnato 289 contributi per la creazione e il mantenimento di cattedre di lingua italiana in 66 Paesi nel mondo e 28 contributi per l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento destinati a docenti universitari di italiano in 20 Paesi nel mondo.