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L’italiano nelle università straniere

Contributi Cattedre

La promozione dello studio della lingua italiana presso le università straniere riveste un ruolo essenziale nella diplomazia culturale del nostro Paese. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale promuove l’italiano nelle università straniere prevalentemente attraverso i lettorati e la concessione di contributi alle cattedre.

Contributi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano nelle istituzioni universitarie straniere

L’Ufficio IV della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale eroga contributi per la creazione e il funzionamento di cattedre di italiano presso università straniere destinati all’integrazione della retribuzione di insegnanti assunti direttamente dalle Università con contratto a legge locale.

L’assegnazione delle risorse finanziarie disponibili tiene conto di alcuni criteri e parametri, come il sostegno a progetti innovativi volti all’utilizzo delle nuove tecnologie, corsi inseriti in settori strategici (scienza, architettura, design, economia, enogastronomia) e, più in generale, corsi di studio volti ad avere un impatto su larga scala in termini di aumento del numero di studenti di italiano. Accanto al sostegno e al mantenimento delle cattedre di italiano, e in maniera simile a quanto osservato in ambito scolastico, il MAECI assegna inoltre contributi per corsi di formazione destinati a docenti di lingua italiana in servizio nelle università locali.

Lettorati

Il Ministero assicura la presenza di lettori di italiano presso le Università straniere attraverso l’invio di docenti di ruolo dall’Italia, di lettere o di lingue. La procedura è gestita dall’Ufficio V della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale.

Gli studenti in tutto il mondo che vengono così raggiunti costituiscono un importante risultato per la diffusione dell’italiano in una fascia strategica di pubblico qualificato.

Ruolo del lettore

I lettori costituiscono una grande risorsa nel sistema educativo superiore all’estero: si tratta di docenti di ruolo nella scuola secondaria italiana chiamati a ricoprire incarichi di insegnamento dell’italiano nelle università straniere, collaborando anche alle attività di assistenza agli studenti e di ricerca nell’ambito della lingua e cultura italiane.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale può inoltre incaricare i lettori di svolgere attività di promozione della lingua e della cultura italiana aggiuntive affidando loro incarichi extra accademici che possono includere l’organizzazione di eventi culturali, la docenza in corsi di lingua e cultura italiane organizzati da istituti italiani di cultura, da rappresentanze diplomatiche o da uffici consolari, lo sviluppo dei rapporti culturali bilaterali, anche con riferimento alle borse di studio e agli scambi giovanili.

Procedure di selezione

La selezione dei docenti avviene sulla base di un concorso triennale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dell’Istruzione che gestiscono congiuntamente le procedure. I requisiti richiesti sono il possesso di un titolo di laurea in lingue o lettere ed essere docenti di ruolo nella scuola secondaria di I o II grado. Per chi possiede la laurea in lingue, inoltre, è necessario aver superato nel corso degli studi universitari almeno due esami di lingua e/o di letteratura italiana.

I lettorati italiani nel mondo

I lettorati istituiti nell’anno accademico 2021/2022 sono 130, di cui 45 con incarichi extra accademici, distribuiti in 63 Paesi nel mondo. L’Europa è l’area geografica dove si concentra il maggior numero di lettori (62), seguita dalle Americhe e dall’Asia e Oceania (rispettivamente 21 e 24 posti).