Il Sottosegretario Dassu’ ha preso parte alla riunione del “Core Group” del Gruppo degli Amici del popolo siriano, svoltasi a Parigi giovedi’ 19 aprile, che ha visto la partecipazione di tredici Paesi – fra cui Turchia, Arabia Saudita, Stati Uniti – e dell’Alto Rappresentante UE, Cathy Ashton.La riunione ha fornito un’indicazione unanime sulla necessità di sostenere fino in fondo il piano Annan, anche se – come indicato dal SS Dassu’- siamo nel campo delle “least worse options”, mentre le violenze continuano e la comunità internazionale deve spingere verso una soluzione politica. A questo fine, mantenere la pressione su Assad, con sanzioni internazionali, è indispensabile. Il SS ha aggiunto che d’altra parte l’opposizione dovrà essere realmente unita ed inclusiva, garantendo anche la minoranza alawita.Il prossimo obiettivo è una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza, che la Russia dovrebbe avallare, per consentire l’invio di 300 osservatori, di cui andrà garantita libertà di movimento e sicurezza. Resta essenziale rispondere alla crisi umanitaria, sia in Siria che per i paesi confinanti.