Chi può presentare la richiesta?
I ricercatori stranieri appartenenti al gruppo di ricerca di Progetti di Mobilità inseriti nei Protocolli Esecutivi di Cooperazione Scientifica.
Come presentare la domanda?
Per ottenere il finanziamento delle spese di soggiorno in Italia, il ricercatore straniero deve presentare domanda all’Ufficio IX della Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese, esclusivamente tramite la procedura online che si trova al seguente indirizzo: https://ricercatori.esteri.it
Quando si può presentare domanda?
A partire dalla pubblicazione del Protocollo Esecutivo e per ogni annualità di progetto, sarà inviata una mail ai Coordinatori Scientifici con indicazione del primo giorno utile per la presentazione delle domande. Se le attività progettuali cominciano a inizio anno, la data si colloca solitamente intorno alla metà di gennaio. L’ultimo giorno utile per presentare domanda è invece fissato al 15 ottobre.
Da quando si può viaggiare?
Le missioni per ragioni contabili non possono iniziare prima del 10 marzo e devono concludersi entro il 31 dicembre.
Che cosa serve per presentare la domanda?
- Gli elementi richiesti, indicati nella domanda online, sono i seguenti:
- Codice progetto
- Dati del ricercatore e del progetto;
- Lettera di invito del capo progetto italiano con le date esatte del soggiorno (da allegare in pdf);
- Autorizzazione al soggiorno da parte del capo progetto straniero (se persona diversa dallo stesso capo progetto)
- C.V. del ricercatore;
- Programma sintetico della visita;
Attenzione: i dati anagrafici del ricercatore (nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità) devono essere completi e uguali a quanto riportato sul passaporto con cui il ricercatore si recherà in Italia.
Di quanti soggiorni si può usufruire e qual è la durata prevista?
Il numero di soggiorni per anno, la durata del soggiorno in Italia, l’ammontare del compenso per i ricercatori e tutte le disposizioni generali che regolano il soggiorno sono stabiliti da ciascun Protocollo Esecutivo (vedi https://www.esteri.it/it/diplomazia-culturale-e-diplomazia-scientifica/cooperscientificatecnologica/programmiesecutivi/accordi_programmi_culturali_tecnologici/)
Ove non diversamente previsto dal Protocollo Esecutivo, esistono due tipi di soggiorno: il soggiorno breve, della durata massima di 10 giorni (quindi da 1 a 10 gg.) e il soggiorno lungo della durata di 1 mese (tassativamente 30 gg.). Il richiedente deve indicare il numero di giorni e la data di inizio del soggiorno. Alcuni Protocolli Esecutivi prevedono la possibilità di accorpare il soggiorno breve e quello lungo in un unico periodo.
Come si fa a sapere se la domanda è stata accolta?
L’accoglimento delle domande di soggiorno è subordinato alla disponibilità di fondi. Il ricercatore la cui domanda sia stata accolta riceverà per e-mail, circa un mese prima dell’inizio della missione, la lettera di autorizzazione al soggiorno, utilizzabile anche per l’eventuale richiesta del visto.
Qual è il compenso spettante al ricercatore e quali sono le modalità per ritirarlo?
Nella lettera di autorizzazione inviata al ricercatore è specificato l’ammontare del compenso spettante: 99 euro al giorno dal primo al decimo giorno (massimo 990 euro per soggiorni brevi) e 38 euro al giorno dall’undicesimo al trentesimo giorno (massimo 1.750 euro per soggiorni lunghi) o all’ultimo giorno per i soggiorni accorpati. Nella stessa lettera è indicata la Tesoreria Provinciale presso la quale il ricercatore potrà riscuoterlo. Per l’incasso basta esibire un documento di identità. Il compenso viene erogato, per i ricercatori che possiedono un conto in area SEPA (o una carta prepagata, purché vi sia associato un codice IBAN), con accredito diretto da parte del Ministero; per i ricercatori che possiedono un conto in area extra-SEPA, con accredito effettuato per il tramite della Sede territorialmente competente. Il bonifico viene predisposto il primo giorno di missione, contestualmente alla conferma dell’arrivo in Italia del ricercatore da parte del Coordinatore Scientifico.
A chi chiedere informazioni?
Per chiedere informazioni supplementari sulla presentazione della domanda si può scrivere al seguente indirizzo email: ricercatori.stranieri@esteri.it
Cosa fare al termine della missione?
Ove non diversamente stabilito dal Protocollo di riferimento, entro 15 giorni dal termine della missione di ricerca, il ricercatore straniero deve inviare, all’indirizzo ricercatori.stranieri@esteri.it le carte di imbarco utilizzate per il viaggio e una relazione sull’attività svolta in formato pdf.
In caso di mancata presentazione della suddetta relazione non potranno essere accolte richieste di contributo, nell’ambito dello stesso progetto, per l’anno successivo.