
La Banca Mondiale (BM) è la principale organizzazione internazionale per il sostegno allo sviluppo e la riduzione della povertà. Istituita nel 1945, assieme al Fondo Monetario Internazionale, a seguito degli Accordi di Bretton Woods, è formalmente un’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite e vi fanno parte 189 Paesi membri. A differenza del sistema ONU, il sistema di voto in seno alla BM è ponderato sulla base delle quote di capitale versate dai suoi membri/azionisti.
Per BM si intendono normalmente le istituzioni collegate: IBRD (International Bank for Reconstruction and Development) e IDA (International Development Association). Il Gruppo Banca Mondiale include anche IFC (International Financial Coorporation), MIGA (Multilateral Investment Guarantee Agency) e ICSID (International Centre for Settlement of Investment Disputes).
Il principale organo decisionale della BM è il Consiglio dei Governatori nominati da ciascun Paese membro (l’Italia è rappresentata dal Governatore della Banca d’Italia). L’organo che gestisce l’amministrazione della Banca è il Consiglio Esecutivo composto da 25 Direttori Esecutivi nominati o eletti dai Paesi membri.
Il Consiglio Esecutivo è presieduto dal Presidente della BM che è anche responsabile della gestione della Banca.
Il Presidente del Gruppo Banca Mondiale da giugno 2023, nominato dall’amministrazione Biden, è Ajay Banga, 64 anni, è un economista e manager globale indiano naturalizzato statunitense.
Il Direttore Esecutivo per l’Italia rappresenta anche Albania, Grecia, Malta, Portogallo, San Marino e Timor Leste, da novembre 2020 è il dott. Matteo Bugamelli. La missione dell’Ufficio del Direttore Esecutivo è quella di rappresentare i Paesi del collegio elettorale negli incontri presso la Banca Mondiale, nonché nelle consultazioni dirette e nei negoziati con gli Uffici di altri Direttori Esecutivi, per ottenere sostegno nel perseguimento degli obiettivi strategici della Banca: porre fine alla povertà entro il 2030 e promuovere la prosperità a livello globale.
Dal 2001 è operativo un Ufficio della BM a Roma, che svolge compiti di rappresentanza e favorisce la collaborazione tra la Banca e le istituzioni italiane attive nell’ambito della cooperazione internazionale.
A margine del Vertice G7 di Borgo Egnazia del 2024, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente del Gruppo Banca Mondiale Ajay Banga hanno firmato una Dichiarazione di Intenti per rafforzare la cooperazione bilaterale in Africa, attraverso la definizione, realizzazione e co-finanziamento congiunti di progetti di sviluppo.
Nell’ambito degli Spring Meetings 2025 è stato finalizzato e firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti e dal Presidente Banga uno schema di Accordo quadro di co-finanziamento fra Governo italiano e Banca Mondiale, che permette l’identificazione di progetti di comune interesse per il di co-finanziamento o di finanziamento parallelo di progetti di sviluppo nei Paesi partner, con particolare attenzione all’Africa. È stata anche creata una Task Force con Banca Mondiale per la realizzazione dei progetti cofinanziati dall’Italia con il Piano Mattei.
Il Personale Italiano nel Gruppo Banca Mondiale
Presso, la Banca Mondiale vi sono 289 funzionari italiani (130 donne e 159 uomini), su un totale di 18.811 unità. I funzionari italiani rappresentano il 1,53% del totale. I dati sono riferiti al 31 marzo 2025.
Partecipazione finanziaria dell’Italia nel Gruppo Banca Mondiale
Secondo i dati OCSE, nel periodo 2015 – 2023, l’Italia ha contribuito con 3,54 miliardi di USD alle attività della Banca Mondiale.
Le risorse erogate dall’Italia nel 2024 a favore del Gruppo ammontano a 281,3 milioni di euro per contributi a IDA e a circa 79,64 milioni di euro per l’Iniziativa di riduzione del debito multilaterale (MDRI) avviata nel 2005. Sono state inoltre versate le quote degli aumenti di capitale di IBRD e IFC per circa 56,18 milioni di euro.