Il 22 marzo l’Ambasciatoreitaliano a Praga D’Avino ha inaugurato la XIX edizione del Festival Internazionale del Cinema di Praga (Febiofest), che dal 22 al 30 marzo dedica un’ampia retrospettiva al regista Nanni Moretti con la proiezione di alcune celebri pellicole quali Bianca, La messa è finita, Palombella rossa, Caro diario e La stanza del figlio.
Durante la cerimonia d’apertura, alla presenza di numerose autorità e di tutti i più importanti media della Repubblica Ceca, il Ministro della Cultura Alena Hanakova ha consegnato a Moretti il premio Kristian della critica cinematografica ceca per l’importante contributo alla cinematografia mondiale.
Il regista, nel ringraziare gli organizzatori del Festival e le istituzioni italiane per aver reso possibile l’evento, ha scherzato con il pubblico in sala e ha ripercorso le tappe salienti della realizzazione del film Habemus Papam, presentato in anteprima assoluta per la Repubblica Ceca proprio al Febiofest. “Il cinema deve sorprendere gli spettatori – ha dichiarato Nanni Moretti – Ho girato questo film per prefigurare una realtà diversa, per questo il film e’ volutamente non realistico”.
L’Ambasciatore D’Arrigo si è dichiarato “felice e onorato di salutare un Italiano che ha contribuito a rilanciare l’immagine dell’Italia come eccellenza. Nanni Moretti è entrato come icona dell’Italia contemporanea per le cose che ci fanno essere simpatici a tutti e anche per alcuni difetti nazionali”.
L’organizzazione ed il coordinamento della visita di Moretti sono stati resi possibili dall’Istituto Italiano di Cultura.