Il consiglio dei ministri esteri Ue, con la partecipazione del ministro Giulio Terzi, affronta a Bruxelles un’agenda fitta di dossier ‘caldi’ sulla scena internazionale: dalla situazione in Medio Oriente a quella in Egitto, passando per la Siria con l’incontro dei 27 responsabili delle diplomazie europee con l’opposizione al regime di Damasco.
Siria, impegno per soluzione politica
I ministri degli Esteri hanno infatti invitato il Presidente della Coalizione dell’Opposizione Siriana, Moaz Al-Khatib. Un incontro fortemente voluto anche dall’Italia, impegnata nel sostegno alle opposizioni e sul versante umanitario. Sul tavolo anche i recenti sviluppi in Egitto.Sulla Siria è atteso un punto sull’impegno della comunità internazionale per una soluzione politica della crisi.
Tra gli altri temi, Terzi ricorda, a pochi giorni dal 30° summit UE-Russia del 21 dicembre, l’interesse dell’Europa ad approfondire il dialogo e la cooperazione con un partner fondamentale per la sicurezza europea ed internazionale, attore decisivo su numerosi scacchieri a cominciare da quello mediorientale. Con l’auspicio di poter compiere passi avanti verso l’Accordo di Partenariato UE-Russia, anche alla luce della recente adesione di Mosca al WTO.
Nel corso del Consiglio saranno poi affrontati, solo per citare altri importanti dossier, i Balcani Occidentali, alla vigilia delle cruciali decisioni dell’Ue, il Kosovo, le relazioni con gli Usa nonché la crisi in Congo ed in Mali.