Richiesta in forte crescita per l’italiano nel programma Advanced Placement (AP), che permette agli studenti delle scuole americane di maturare in anticipo crediti universitari sostenendo un esame nella lingua di Dante. Secondo i dati resi noti dal College Board, organizzazione che si occupa di favorire l’accesso all’insegnamento universitario, al 30 giugno 2014 gli esami di italiano contabilizzati sono stati 2331, con un incremento del 17,7% rispetto all’anno precedente.
Si tratta di un record sia in termini assoluti che percentuali, con un incremento superiore a quelli fatti registrare da tutte le altre lingue ammesse all’esame AP. In aumento anche il numero delle scuole USA in cui si tengono corsi di italiano riconosciuti: dalle 213 del 2013 alle 236 del 2014. Un passo significativo verso l’obiettivo 2500 esami all’anno, che dovra’ essere raggiunto nel 2016 per confermare l’inclusione dell’italiano tra le materie per cui sono previsti esami AP.
Strategia di coinvolgimento della rete consolare e degli Istituti di Cultura negli USA
Un risultato che da diversi anni l’Ambasciata d’Italia a Washington e’ impegnata a perseguire attraverso una capillare strategia di coinvolgimento della rete consolare e degli Istituti di Cultura negli USA, delle associazioni di italiani e di italoamericani, delle scuole e di numerose altre tipologie di attori. “I dati che ci ha comunicato il College Board ci incoraggiano molto. Sono il frutto di un’azione che abbiamo svolto a piu’ livelli”, ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero. “Basti pensare all’avvio degli Osservatori della lingua italiana nelle nostre circoscrizioni consolari, all’attivazione di borse di studio a studenti e insegnanti e di seminari di aggiornamento per insegnanti, o alla creazione del sito dedicato www.usspeaksitalian.org. Anche se siamo consapevoli che ci sia ancora molto da fare, le cifre dimostrano che l’obiettivo di 2500 esami e’ a portata di mano e testimoniano del buono stato di salute di cui gode la nostra lingua, oggi al quarto posto tra quelle piu’ studiate negli Stati Uniti”.