“E’ una notizia orribile, che merita la più ferma condanna e suscita profondo sdegno”. Sono le parole con le quali il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, ha commentato l’ uccisione a Homs dei giornalisti Remi Ochlik e Marie Colvin.
“E’ una brutalità resa ancora più intollerabile dalla circostanza che le vittime sono due giornalisti, impegnati a testimoniare in prima persona gli orrori della repressione in Siria” – prosegue Terzi, esprimendo la sua “più sentita vicinanza” ai familiari dei due reporter uccisi.“Questo drammatico episodio dimostra che la comunità internazionale è chiamata ad operare senza indugio, in maniera compatta ed efficace, per la cessazione delle violenze e per l’avvio di un processo politico che apra concrete prospettive di transizione pacifica e democratica. Confido che la Riunione degli Amici della Siria che si svolgerà a Tunisi venerdì – conclude Terzi – consenta di compiere decisivi passi avanti in questa direzione”.