“La continuazione delle tensioni di piazza e delle violenze aumentano ogni giorno le preoccupazioni per la situazione in Egitto.
Il ritorno ad una dialettica democratica è più che mai cruciale e urgente per avviare la transizione inclusiva.
Ma ciò non si realizzerà finché dureranno le misure eccezionali e non saranno ristabilite per tutti gli egiziani le libertà fondamentali, in un contesto di trasparenza e di certezza del diritto.
A questo riguardo un significato particolarmente positivo avrebbe la rapida soluzione del caso di Mohamed Morsi, sulla cui situazione mancano notizie certe da diversi giorni, e in generale dei vari casi di arresti arbitrari.
Tutti i soggetti politici devono godere delle garanzie elementari di espressione e pacifica partecipazione alla vita pubblica. E tutti i soggetti politici devono dar prova di responsabilità democratica, astenendosi da ogni incitamento alla violenza.
Per il conseguimento di questi obiettivi, una responsabilità specifica incombe sul governo ad interim. L’Italia non farà mancare il suo sostegno per conseguirli, affinché non vadano deluse le speranze del popolo egiziano.”