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Andamento del commercio estero extra UE nei primi cinque mesi del 2025

Secondo i dati diffusi dall’Istat sul commercio estero dell’Italia, al momento disponibili verso i soli Paesi EXTRA UE, nei primi cinque mesi del 2025 l’Italia ha esportato beni per 127,7 miliardi di euro, registrando – rispetto ai primi cinque mesi del 2024 – un incremento del +0,5%.

Sempre nei primi cinque mesi del 2025 l’Italia ha importato beni per quasi 108,8 miliardi di euro, registrando rispetto ai primi cinque mesi del 2024 un incremento del +8,4%.

Il saldo commerciale dei primi cinque mesi del 2025 con i Paesi EXTRA UE è stato positivo e pari a +18,9 miliardi di euro (da +26,6 miliardi registrati nei primi cinque mesi del 2024). Al netto del settore energetico (in deficit di -21,1 miliardi), l’avanzo commerciale è stato pari a +40 miliardi.

A livello geografico, al momento disponibile solo per i principali partner commerciali EXTRA UE dell’Italia, l’incremento in valore delle esportazioni ha coinvolto in particolare i seguenti Paesi/Aree: Svizzera (+12,3%), Paesi OPEC (+11,3%), Medio Oriente (+9,1%), Paesi MERCOSUR (+7,4%), Stati Uniti (+7,2%), Paesi ASEAN (+1%) e Giappone (+0,5%). Hanno invece registrato una diminuzione le esportazioni verso Turchia (-19%), Russia (-17,7%), Cina (-13,2%), Regno Unito (-1,5%) e India (-0,5%).

A livello settoriale, al momento disponibile solo per raggruppamenti di beni, l’aumento delle esportazioni è stato sostenuto in particolare dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli (+10,7%) e beni intermedi (+2,7%).

ANDAMENTO DEL COMMERCIO ESTERO EXTRA UE A MAGGIO 2025

A maggio 2025, rispetto a maggio 2024, si è registrata per il secondo mese consecutivo una flessione delle esportazioni verso i Paesi EXTRA UE (-5,2% rispetto alla flessione di -1,4% registrata ad aprile 2025 rispetto ad aprile 2024). A livello settoriale, al momento disponibile solo per raggruppamenti di beni, la flessione delle esportazioni verso i mercati extra UE ha riguardato tutti i raggruppamenti settoriali, tranne i beni di consumo non durevoli (+6,8%): beni di consumo durevoli (-13%), beni strumentali (-9,7%) e beni intermedi (-7,2%).  A livello geografico, al momento disponibile solo per i principali partner commerciali EXTRA UE dell’Italia, si sono registrate riduzioni delle esportazioni in particolare verso Turchia (-22,7%), Cina (-22,8%), Regno Unito (-9,6%) e Paesi MERCOSUR (-6,2%). Al contrario, sono aumentate le esportazioni in particolare verso Svizzera (+9,2%), Stati Uniti (+2,5%), Paesi ASEAN (+4,4%), Paesi OPEC (+0,4%) e Giappone (+0,8%).  A maggio 2025, rispetto a maggio 2024, si è registrata una flessione anche delle importazioni (-3,6%), spiegata principalmente dalla contrazione degli acquisti di energia (-13,3%) e di beni strumentali (-12%). Il saldo commerciale a maggio 2025 con i Paesi EXTRA UE è stato positivo e pari a +5,2 miliardi di euro (da +5,9 miliardi registrati a maggio 2024). Al netto del settore energetico (in deficit di -3,7 miliardi), l’avanzo commerciale è stato pari a quasi +9 miliardi.

A maggio 2025, rispetto al precedente mese di aprile 2025, si è registrata una flessione sia per le esportazioni (-3,5%) che, in modo più marcato, per le importazioni (-7,6%). La flessione delle esportazioni è determinata soprattutto dalle minori vendite di beni intermedi (-6%) e di beni strumentali (-3,7%).

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