Si è tenuta oggi l’ultima riunione dell’anno della “Task Force sui minori contesi”, il gruppo di lavoro che coordina l’azione del Governo in una materia delicata come quella dei bambini italiani illecitamente condotti all’estero, un fenomeno in crescita e che attualmente vede ben 462 casi aperti.
La Task Force lavora con un approccio pragmatico e confidenziale, volto alla risoluzione di situazioni che incidono pesantemente sulla vita di centinaia di famiglie italiane. E’ costituita da Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Interno e Ministero della Giustizia e coordinata dall’Unità per la Tutela degli italiani all’estero della Farnesina.
Durante i lavori è stato ricordato il recente rimpatrio di una bambina che era trattenuta in Ecuador da uno dei genitori, mentre le maggiori criticità sono state riscontrate nei casi di minori condotti in Paesi che non sono parte di Convenzioni internazionali e dove ordinamenti giuridici molto diversi impongono delicate scelte per individuare gli interventi più appropriati.
La Task Force segue con particolare attenzione i casi dei minori che resi irreperibili da uno dei genitori, tra cui ad esempio la vicenda di una bambina italiana che, a soli 5 anni, è stata condotta dal padre in Libia.
Grazie all’impegno dei 3 Ministeri impegnati, la Task Force sui Minori Contesi continuerà a lavorare anche nel 2026 con la massima attenzione al servizio dei genitori e dei bambini italiani colpiti da questi complessi casi.
