Il mercato del packaging in Tanzania si presenta come un settore in solida espansione. Secondo una ricerca di mercato sul settore del packaging in Tanzania realizzata dall’Ufficio ICE di Nairobi, con un valore di 370 milioni di dollari nel 2024 e un tasso di crescita annuale del 3,9%, l’industria tanzaniana è spinta da una chiara volontà di industrializzazione che ne favorisce lo sviluppo.
La principale spinta alla crescita del settore deriva dall’enfasi posta sull’esportazione agricola, che costituisce il 58% della domanda di mercato per il packaging. La necessità di conformarsi agli standard internazionali per i prodotti destinati all’esportazione sta infatti alimentando una forte propensione locale verso la meccanizzazione e l’innovazione tecnologica. Questa tendenza – sottolinea lo studio – è ulteriormente supportata dalla crescita del settore manifatturiero, aumentato del 9,32% tra il 2022 e il 2024. Il settore food & beverage è invece il principale utilizzatore finale, rappresentando il 70% del mercato del packaging.
Accanto al predominio del settore alimentare, l’industria farmaceutica evidenzia un crescente interesse per soluzioni di imballaggio avanzate. Con il 18% del mercato del labelling – un segmento dal valore di 11 milioni di dollari – questo comparto esprime una domanda specifica per packaging che garantisca conformità normativa e sicurezza del prodotto. In Tanzania, l’Italia si è classificata nel 2024 come il terzo fornitore di macchinari per l’imballaggio, con una quota di mercato del 15% pari a un valore di 9,46 milioni di euro.
Nella ricerca dell’Ufficio ICE, il dato più significativo è la crescita eccezionale delle esportazioni italiane verso il Paese, che hanno registrato un’impennata del 183,16% rispetto al 2023. Questa performance supera nettamente quella dei diretti concorrenti, Germania (+53,87%) e Cina (+43,63%). In effetti, le aziende italiane detengono posizioni di vertice in segmenti strategici, risultando tra i primi tre fornitori per i sistemi completi (inclusi i macchinari complessi), le parti di ricambio e le macchine per l’imballaggio.