Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Helsinki, Settimana della Lingua italiana nel Mondo

Settimana della Lingua italiana nel Mondo – credits Alessandro Rampazzo
Settimana della Lingua italiana nel Mondo - credits Alessandro Rampazzo

Nel quadro delle celebrazioni a Helsinki per la XXV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), l’Ambasciata d’Italia in Finlandia e l’Istituto Italiano di Cultura hanno reso omaggio all’italofonia con un evento tenutosi il 19 ottobre presso l’Opera Nazionale Finlandese, dal titolo «Italofonia: lingua oltre i confini».

L’iniziativa, curata dalla Professoressa Tania Carluccio (docente di lettere ed esperta di lingua e letteratura italiana attiva in Finlandia) si è posta l’obiettivo di consolidare nel Paese uno spazio linguistico, culturale e sociale dell’italiano, rafforzando i legami tra italofoni e italofili appassionati della cultura italiana, accomunati da un profondo senso di appartenenza e vicinanza al nostro Paese.

Nel saluto introduttivo, l’Ambasciatore Nicola Todaro Marescotti ha sottolineato la prospettiva della rete dell’italofonia da fondare su una lingua che è identità, comunità e “dialogo oltre i confini”. Un dialogo sempre più fertile in Finlandia dove cresce ogni anno il numero di quanti si avvicinano all’italiano.

L’evento, tenutosi presso l’Opera di Helsinki, è stato costruito sulla forza evocativa dell’italiano cantato, vera e propria lingua franca universale della musica, e pilastro dell’epos nazionale attraverso l’eccezionale librettistica dell’opera italiana. Sono seguite le conferenze-laboratorio del Professor Corrado Veneziano, docente di retorica e dizione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, il Conservatorio di Santa Cecilia e l’Istituto Nazionale Dramma Antico, e della sociologa italo-finlandese Soile Pietikäinen, esperta di bilinguismo e perfettamente italofona.

Il primo ha offerto al pubblico un affascinante excursus diacronico sulle caratteristiche fonetiche che rendono l’italiano una lingua “cantabile”, sottolineando il ruolo dell’opera lirica come veicolo privilegiato di diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo. Il Professore ha poi guidato i presenti in un coinvolgente laboratorio sull’interazione tra comunicazione verbale e non verbale, esplorando i legami tra prossemica, intonazione e ritmo.

La dott.ssa Pietikäinen ha concluso l’evento con un intervento dedicato al ruolo delle “emozioni” nei processi di apprendimento linguistico delle nuove generazioni italofone all’estero, riscuotendo ampia attenzione e partecipazione, anche da parte delle famiglie italofone residenti in Finlandia.

L’evento è stato arricchito da intermezzi lirici e coreutici: arie di Verdi e Puccini interpretate dal tenore Casper Lamberg dell’Accademia Sibelius, accompagnato al pianoforte dal Maestro Liisa Pimiä, nonché, per il meta-linguaggio della tradizione popolare italiana, un’esibizione di danza pugliese a cura del gruppo “TarantArte”.

Gallery

Ti potrebbe interessare anche..