This site uses technical, analytics and third-party cookies.
By continuing to browse, you accept the use of cookies.

Preferences cookies

“Longitude”: Arab disenchantment

“L’analisi è fondata non già sugli ultimi avvenimenti, ma su una sorta di sindrome che è scattata nei Paesi arabi dopo le rivolte”: così il direttore di “Longitude” Pialuisa Bianco spiega il titolo di copertina della rivista “Arab disillusion” in edicola a partire dal 4 luglio prossimo. “C’è un’analisi retrospettiva che spiega come attraverso epoche diverse le società del mondo arabo non riescono a prendere totalmente in mano il proprio destino ed in corso d’opera la sofferenza delle popolazioni aumenta e regna l’incertezza sul futuro”, aggiunge Bianco. L’analisi si dipana attraverso la complessa e difficile situazione in Egitto, una riflessione sulle emergenti società civili, la storica conflittualità interna all’area islamica che si riflette sulla dinamica politica attuale.


Geopolitica e scelte delle multinazionali


“Corporations steering the planet”, ossia come le scelte delle grandi multinazionali influenzano la geopolitica è l’altro titolo di copertina. Attenzione anche ad un fenomeno che negli ultimi tempi si sta manifestando nella costa est degli Stati Uniti dove molte aziende a carattere tecnologico stanno spostando il loro baricentro di produzione.


L’editoriale, a firma del direttore Bianco, apre la sezione “Europa” della rivista, mentre il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini firma l’editoriale sul bilancio del recente vertice internazionale di Rio e il Sottosegretario Marta Dassù rilancia, nel suo editoriale, la proposta di implementare la partecipazione femminile alla diplomazia ed annuncia una convention sul tema nel corso di questo mese di luglio alla Farnesina.


La crisi europea


Nell’ambito della crisi europea – afferma Bianco nel suo editoriale – “gli sforzi che sta facendo il premier italiano, Mario Monti, rappresentano la punta più avanzata di proposta per tenere insieme l’Unione. Immaginare che in tempi brevissimi si possa risolvere la crisi dell’Euro è un desiderio infantile mentre il percorso è lungo e fatto di austerità e di tentativi di mettere in moto la macchina economica dei vari Paesi europei”.


Nella “sezione Europa” della rivista vi sono anche analisi sulle possibili “ricadute” della crisi dell’Euro sulla sicurezza internazionale; sui risultati del recente vertice G20 in Messico, in particolare sui rapporti tra Stati Uniti, Europa e Cina nell’ambito della dinamica della crisi economica globale; un “inquadramento” sul vertice europeo di fine giugno a Bruxelles.


Le rubriche


Nella rubrica “panorama foto” i venti anni di crescita della Cina raccontati attraverso la storia della piazza Tienanmen, mentre in quella dedicata ai “numeri” si analizza il mercato dell’arte internazionale. Dedicata ai giochi olimpici in programma a Londra la rubrica dei libri.

You might also be interested in..