E’ l’attivista libica per i diritti umani Alaa Murabit la vincitrice, nella categoria internazionale, della Mela d’Oro 2013, assegnata ogni anno dalla Fondazione Marisa Bellisario a dodici eccellenze femminili, dall’imprenditoria al design fino allo sport. E a consegnare il premio Marisa Bellisario ‘Donne ad Alta Quota’ alla fondatrice della Ong The Voice of Lybian Women è stato il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino, ospite della cerimonia di premiazione organizzata a Roma nella serata del 20 giugno e che sarà trasmessa domani sera alle 22 su Raidue.
Ministro, sostegno a Libia è responsabilità che assumiamo anche in interesse nazionale
Prima di consegnare il risocnoscimento il Ministro Bonino si è soffermato su uno dei temi più discussi negli ultimi consessi internazionali, quello delle transizione democratica della Libia e del miglioramento della sicurezza nel Paese. Questioni sulle quali nel corso del G8 svoltosi all’inizio di questa settimana in Irlanda del Nord il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiesto il sostegno dell’Italia. ”E’ una responsabilita’ che assumiamo, non sara’ semplice ma credo che in gioco ci sia non solo l’interesse dei libici ma il nostro interesse nazionale”, ha spiegato Emma Bonino ribadendo il fermo impegno del governo italiano per la stabilità del Paese nordafricano. Paese con il quale l’Italia ha ormai un rapporto pluridecennale. ”Ce la metteremo tutta, la Libia e’ un Paese che storicamente conosciamo bene”. E il ruolo attivo che l’Italia svolgerà con azioni volte a sostenere la transizione democratica e lo sviluppo dell’economia, e ad incoraggiare i libici nel perseguire in maniera pacifica ed inclusiva il processo di riconciliazione e riforma costituzionale, avrà un suo riscontro immediato il prossimo 4 luglio, con la visita a Roma del premeir libico Ali Zeidan.