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Dei/Sole 24 Ore: Romania: punta a investimenti automotive, turismo, infrastrutture (in translation)

Romania: punta a investimenti automotive, turismo, infrastrutture


Si è tenuta a Sibiu, storica città della Transilvania, una conferenza internazionale sulle opportunità di investimento. La località è economicamente attiva con diversi parchi industriali di cui due particolarmente importanti (settori: componentistica auto e macchinari industriali, tessile, agroalimentari, elettrotecnica) ed è anche una delle principali mete turistiche del Paese con un intenso sviluppo immobiliare. E’ anche sede della seconda Borsa Valori rumena dopo Bucarest. Tra i settori segnalati per iniziative di investimento figurano anche le attività logistiche. Sibiu è già oggi un importante nodo stradale, all’incrocio tra due strade europee (la E68 e la E81) e tre strade nazionali (la DN1, la DN7 e la DN14). Un’ autostrada tangenziale è stata completata nel 2010 ed è in costruzione l’autostrada che unirà la città a Pitestie al confine Nord. Alla rete stradale si aggiungono quella ferroviaria e un aeroporto internazionale per il quale è prevista la costruzione di un terminal per i voli cargo. Si aggiungono il settore automotive che vede già nella zona la presenza di alcune aziende francesi, tedesche e dell’italiana Tacconi. Nel settore turistico è previsto lo sviluppo di alcune località montane per la cui realizzazione si disporrebbe di 130 milioni di euro, tra fondi locali, nazionali e UE. Particolarmente efficiente anche il servizio di supporto messo a disposizione dalla Municipalità per potenziali investitori. Le domande che interessano l’attività di impresa possono essere presentate ad un singolo ufficio che rilascia le autorizzazioni entro 30 giorni con costi particolarmente contenuti.


(infoMercatiEsteri)


Simest: nel 2013 68 nuovi investimenti estero


Simest, la finanziaria pubblico-privata, controllata da Cdp e partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria, che promuove lo sviluppo competitivo delle imprese chiude il 2013 con ricavi pari a 47,7 milioni, un margine operativo di 25,7 milioni e un utile netto di 13,3 milioni. Si tratta della migliore performance gestionale dall’inizio dell’ attivita’ ad oggi.Nel corso dell’ultimo anno Simest ha approvato 68 progetti di imprese italiane all’estero e in Italia, con un impegno di 139 milioni (+34%) che grazie all’apporto privato e bancario consentira’ di realizzare investimenti complessivi per oltre 2,3 miliardi. A fine 2013, le partecipazioni detenute da Simest, sia dirette, sia a valere sul Fondo di Venture Capital, hanno raggiunto, un valore di 628,6 milioni (le partecipazioni sono 255 in 44 paesi). Il numero di imprese sostenute da Simest attraverso i diversi strumenti di supporto ha superato quota 7mila: si tratta in particolar modo di Pmi (circa il 64% del totale).


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Vini: Italia primo esportatore mondiale (6 mld euro, 20,8 mln hl)


In occasione dell’Assemblea annuale di Federvini, tenutasi oggi, il presidente uscente Lamberto Vallarino Gancia, ha sottolineato come l’export abbia consentito di controbilanciare il trend negativo del mercato nazionale, nonostante lo svantaggio competitivo derivante dall’alta parita’ dell’euro. Su un fatturato complessivo di 132 miliardi di euro (vini, mosti, liquori, acquaviti, aceti), le esportazioni hanno superato 6 miliardi di euro. In termini quantitativi l’Italia con 20,8 milioni di ettolitri e’ il primo esportatore mondiale seguito da Spagna (18,1 milioni di ettolitri), Francia (14,8 milioni di ettolitri). In discesa il volume complessivo dell’export verso i Paesi Ue (-4,6%) dove pero’ di registra un aumento in valore ( +8,8%). I mercati con maggior taso di crescita sono stati Belgio, Francia, Lituania, Portogallo, Regno Unito e Svezia. Nel resto del mondo, ad un calo del 4,6% in volumi ha fatto riscontro una crescita del 7,3% in valore, con trend molto positivi in Ucraina, Russia, Messico ed Australia a fronte di un calo della Cina e Brasile per altro interessati da provvedimenti restrittivi all’ingresso di produzioni comunitarie. Positivo il trend degli spumanti, con esportazioni complessive in crescita del 13,7% verso i mercati Ue, pari a 372 milioni, + 18,5% e a livello mondiale +13,5% pari a 716,5 milioni (+19% sul 2012). In questo contesto, Federvini ha ribadito l’obiettivo (dato anche dal Governo al settore vitivinicolo) di raggiungere complessivamente un export di 7 miliardi. ‘Un obiettivo non facile ma alla portata del sistema se tutte le componenti faranno la propria parte’ ha ricordato Gancia.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Usa: giacimento Eni in Alaska raggiunge 25mila barili giorno


Eni ha raggiunto il traguardo di produzione di 25.000 barili di olio al giorno dal campo di Nikaitchuq, in Alaska, operato dalla compagnia con la quota del 100 per cento. Lo afferma una nota ricordando che il giacimento, situato offshore nel North Slope dell’Alaska in una profondita’ d’acqua di tre metri, detiene riserve stimate in circa 200 milioni di barili di olio. La produzione di Nikaitchuq, avviata a gennaio 2011, e’ la prima operata da Eni nell’area artica. Lo sviluppo di Nikaitchuq comprende la realizzazione di pozzi e impianti sia a terra che su un’isola artificiale realizzata da Eni nel Mare di Beaufort. I pozzi orizzontali multilaterals di Nikaitchuq, spiega un comunicato ENI , sono i piu’ complessi perforati dall’industria in Alaska fino ad oggi, con uno scostamento laterale che in alcuni casi ha raggiunto i sette chilometri. L’impianto di trattamento del giacimento e’ in grado di gestire 40.000 barili al giorno di greggio e fino a 120.000 barili al giorno di acqua. La produzione di Nikaitchuq viene trasportata attraverso la Trans-Alaska Pipeline per essere venduta sul mercato senza necessita’ di ulteriori trattamenti. Eni sta ora lavorando al raggiungimento del nuovo obiettivo di produzione di 30.000 barili al giorno entro i prossimi 12 mesi.


(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Vietnam: convegno a Parma filiera legno arredo e agroalimentare


Il 24 giugno si terra’ un incontro a Parma dedicato al mercato vietnamita in due settori: lifestyle (arredi e mobili per interni ed esterni) e tecnologie per la filiera agroalimentare. Si terra’ alle 9.30 presso la Camera di Commercio (Via Giuseppe Verdi 2) e l’evento sara’ trasmesso in streaming sul canale youtube della Camera (http://www.youtube.com/user/CamComParma). Nel pomeriggio ci sara’ una sessione di consulenza B2B per le imprese interessate, presidiata dal direttore esecutivo della Camera di Commercio italiana in Vietnam Pham Hoang Hai e altri esperti. L’iniziativa rientra nelle attivita’ di Europe-Vietnam Business Network un programma finanziato dall’Unione Europea con diversi obiettivi, incluso quello di aiutare le imprese a cogliere meglio le opportunita’ offerte dal mercato vietnamita, a cui partecipano la Camera di Commercio italiana in Vietnam e Unioncamere Emilia Romagna. Per informazioni: sabrina.sabatini@pr.camcom.itdesk.vietnam@rer.camcom.it


(Il Sole 24 Ore Radiocor)