“La Diplomazia italiana perde oggi una voce unica, autorevole e ascoltata nel mondo”. Con queste parole il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, si e’ rivolto oggi ai familiari dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini, appresa “con profondo dolore” la notizia della sua improvvisa scomparsa.
Il Ministro degli Esteri ricorda il collega come un “diplomatico straordinario, che ha saputo sempre portare alto il nome della Farnesina – scrive Terzi – distinguendosi in tutti i delicati e prestigiosi incarichi che gli sono stati affidati e contribuendo in maniera fondamentale alla definizione e all’attuazione della politica estera dell’Italia”.
Centrale nel messaggio inviato da Terzi ai congiunti e’ il commosso ricordo di un diplomatico che “anche dopo la conclusione del suo servizio, ha continuato a dedicarsi alla promozione degli interessi del nostro Paese, anche sul piano della costruzione europea”.
“Per tutti noi e per le generazioni future – prosegue il capo della diplomazia italiana – Puri Purini continuerà a rappresentare un esempio unico di professionalità, etica e dedizione al servizio”.
Terzi sottolinea infine la “grande autorevolezza e la profonda capacità di analisi del diplomatico scomparso” e l’ ” unanime apprezzamento e stima” che queste doti gli valsero sia nelle vesti di Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica che di Ambasciatore d’Italia a Berlino.