We, the G7 Foreign Ministers of Canada, France, Germany, Italy, Japan, the United Kingdom, the United States of America, and the High Representative of the European Union, condemn in the strongest terms North Korea’s launch using ballistic missile technology conducted on November 21, 2023. This action poses a grave threat to the peace and stability of the region and beyond. Any launch using ballistic missile technology, even if it is characterized as a military reconnaissance satellite, constitutes a clear, flagrant violation of relevant United Nations Security Council Resolutions (UNSCRs).
North Korea continues to expand its unlawful nuclear and ballistic missile capabilities and to escalate its destabilizing activities. We reiterate our call for the complete denuclearization of the Korean Peninsula and demand that North Korea abandon its nuclear weapons, existing nuclear programs, and any other weapons of mass destruction (WMD) and ballistic missile programs in a complete, verifiable, and irreversible manner in accordance with all relevant UNSCRs. North Korea cannot and will never have the status of a nuclear-weapon State under the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons.
North Korea’s reckless action must be met with a swift, united, and robust international response, particularly by the United Nations Security Council (UNSC). We urge UNSC Members to follow through on their commitments and call on all UN Member States to fully and effectively implement relevant UNSCRs. In this context, we reiterate our strong condemnation on arms transfers from North Korea to Russia, which directly violate relevant UNSCRs. We urge North Korea and Russia to abide by these UNSCRs and immediately cease all such activities. In addition, we are deeply concerned about the potential for any transfer of nuclear- or ballistic missile-related technology to North Korea, which would further threaten the peace and stability of the region as well as across the globe.
We deplore North Korea’s systematic human rights violations and abuses, and its choice to prioritize its unlawful WMD and ballistic missile programs over the welfare of the people in North Korea. We continue to call on North Korea to engage in meaningful diplomacy and accept the repeated offers of dialogue put forward by Japan, the United States, and the Republic of Korea without preconditions.
The G7 remains committed to working with all relevant partners toward the goal of peace and stability on the Korean Peninsula and to upholding the international order based on the rule of law.
Traduzione di cortesia
Dichiarazione dei Ministri degli Esteri del G7 sul lancio di missili balistici da parte della Corea del Nord
Noi, Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America e l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, condanniamo con la massima fermezza il lancio di missili balistici effettuato dalla Corea del Nord il 21 novembre 2023. Questa azione rappresenta una grave minaccia per la pace e la stabilità della regione e non solo. Qualsiasi lancio che utilizzi la tecnologia dei missili balistici, anche se descritto come satellite di ricognizione militare, costituisce una chiara e flagrante violazione delle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
La Corea del Nord continua ad aumentare le sue capacità nucleari e missilistiche illegali e a intensificare attività destabilizzanti. Rinnoviamo ancora una volta la nostra richiesta alla Corea del Nord affinché dismetta le armi nucleari, i programmi nucleari esistenti e qualsiasi altra arma di distruzione di massa e i programmi di missili balistici in modo completo, verificabile e irreversibile e rispetti pienamente tutti gli obblighi previsti dalle relative Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La Corea del Nord non può e non potrà mai avere lo status di Stato dotato di armi nucleari ai sensi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP).
L’azione sconsiderata della Corea del Nord deve essere affrontata con una risposta internazionale rapida, unificata e forte, in particolare da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC). Esortiamo i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a rispettare gli impegni assunti e chiediamo a tutti gli Stati membri dell’ONU di attuare pienamente e concretamente le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In questo contesto, ribadiamo la nostra ferma condanna dei trasferimenti di armi dalla Corea del Nord alla Russia, che violano direttamente le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Esortiamo la Corea del Nord e la Russia a rispettare le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e a cessare immediatamente tutte queste attività. Inoltre, siamo profondamente preoccupati per il potenziale trasferimento di tecnologia nucleare o legata ai missili balistici alla Corea del Nord, che minaccerebbe ulteriormente la pace e la stabilità della regione e del mondo intero.
Condanniamo le sistematiche violazioni e gli abusi dei diritti umani da parte della Corea del Nord e la sua scelta di dare priorità ai programmi illegali di armi di distruzione di massa e di missili balistici rispetto al benessere del popolo nordcoreano. Continuiamo a chiedere alla Corea del Nord di esercitare una diplomazia significativa e di accettare le ripetute offerte di dialogo avanzate da Giappone, Stati Uniti e Repubblica di Corea senza precondizioni.
Il G7 rinnova il proprio impegno a collaborare con tutti i partner interessati per raggiungere l’obiettivo della pace e della stabilità nella penisola coreana e salvaguardare l’ordine internazionale basato sullo stato di diritto.