Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà domani a Bruxelles per partecipare alla riunione del Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea.
La riunione dei Ministri si concentrerà innanzitutto sulla situazione in Medio Oriente, anche la luce delle ultime evoluzioni sul terreno. Sul conflitto tra Iran e Israele, dopo il CAE straordinario del 17 giugno, si farà il punto sull’attacco statunitense della scorsa notte e sugli sforzi diplomatici per addivenire ad una soluzione diplomatica della questione nucleare iraniana. Tajani aggiornerà i partner sui suoi contatti con i colleghi dei vari Paesi della regione e sui piani di assistenza ai connazionali. I Ministri affronteranno anche la crisi a Gaza e le relazioni con la Siria. L’Italia confermerà l’impegno per alleviare la crisi umanitaria nella Striscia e la necessità di sostenere le iniziative in corso per arrivare ad un cessate il fuoco.
Su richiesta italiana, é previsto un segmento dedicato alla Libia. Tajani chiederà ai colleghi UE attenzione per la situazione in Libia e per le sue ricadute anche sul fronte migratorio, evidenziando la priorità di sostenere l’azione delle Nazioni Unite e di mantenere i fondi europei per la migrazione destinati al Fianco Sud.
L’agenda prevede anche l’Ucraina, con un momento di confronto con il Ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha alla vigilia del Vertice NATO (24-25 giugno) e del Consiglio Europeo (26 e 27 giugno). I Ministri UE si confronteranno quindi sull’evoluzione della situazione sul terreno e sull’adozione del 18esimo pacchetto di sanzioni. Il Ministro Tajani ribadirà la ferma condanna del Governo italiano per gli attacchi russi contro la popolazione e le città ucraine ed il continuo sostegno nei confronti di Kiev per arrivare ad una pace giusta e duratura, come espresso anche in occasione della Ministeriale Weimar Plus di Roma. Il titolare della Farnesina ricorderà poi la prossima Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina del 10 e 11 luglio per discutere di come ricostruire il Paese, in linea con le priorità di riforma e con il percorso europeo di Kiev.
I Ministri discuteranno, infine, delle relazioni UE-Cina in vista dello svolgimento del prossimo Dialogo Strategico e del 25esimo Summit bilaterale, dedicando particolare attenzione alle modalità per favorire un riequilibrio delle relazioni economiche e per ridurre le tensioni commerciali, oltre che sulle tematiche di sicurezza.