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Tajani presiede la quinta riunione del “Tavolo Russia” in sostegno alle imprese italiane

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto oggi alla Farnesina la quinta riunione del “Tavolo di lavoro sull’evoluzione della situazione delle imprese italiane in Russia”, dedicato alla tutela degli interessi del nostro comparto imprenditoriale che continua a operare nel Paese nel pieno rispetto del quadro sanzionatorio vigente.

Tra i temi discussi, l’efficace attuazione delle sanzioni per evitare effetti distorsivi sull’economia italiana; le questioni bancarie e doganali connesse al quadro sanzionatorio; la protezione degli investimenti; le autorizzazioni emesse in deroga dalle singole Autorità nazionali competenti, che consentono di esportare/importare beni altrimenti sanzionati ove siano soddisfatte determinate condizioni. Sono inoltre stati esaminati casi specifici di difficoltà incontrate da singole aziende.

Il Ministro Tajani, ricordando lo stretto coordinamento dell’Italia con gli USA nel contesto della mediazione per la pace in Ucraina, ha ribadito il costante impegno del Governo per tutelare i legittimi interessi delle nostre aziende che operano in Russia. Il titolare della Farnesina ha evidenziato l’impegno di tutto il Sistema Italia per fornire assistenza e soluzioni concrete attraverso un rinnovato lavoro di squadra tra istituzioni e operatori economici. Tra gli esempi concreti citati da Tajani, la clausola sul XVIII pacchetto di sanzioni, che permette alle aziende italiane del settore imballaggio alimentare e farmaceutico di continuare a esportare previa autorizzazione, o ancora il lavoro in corso per consentire finanziamenti agevolati per imprese italiane che detengono controllate in Russia.

Il Tavolo organizzato dalla Farnesina ha visto la partecipazione anche dell’Ambasciatore designato Stefano Beltrame, di delegati di Agenzia delle Dogane e dei monopoli, Banca d’Italia, ICE Agenzia, nonché delle associazioni di categoria e aziende. Hanno partecipato da remoto anche l’Ambasciata d’Italia a Mosca e le associazioni di categoria rappresentative della comunità imprenditoriale italiana in Russia (GIM Unimpresa; Confindustria Russia; Camera di Commercio italo-russa).

I partecipanti al tavolo hanno espresso apprezzamento per questo modello di dialogo pubblico-privato, che continuerà ad essere convocato a cadenza regolare.

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