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Berlino, “MILLESUONI” per la terza edizione di IT Out OFF

Berlino MILLESUONI – credits Gosia Lehmann
Berlino MILLESUONI - credits Gosia Lehmann

È in corso di svolgimento a Berlino la terza edizione di IT Out OFF, programma elaborato nel 2022 dalla Direzione Generale per la Creatività Contemporanea (Ministero della Cultura) in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Ministero degli Affari Esteri) con l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione dell’arte italiana.

Per l’anno in corso, il programma accoglie “MILLESUONI”, un progetto multidisciplinare che si dirama lungo sentieri artistici variegati partendo dall’elemento sonoro. Concepito e curato da Lisa Andreani, MILLESUONI si sviluppa in momenti diversi fra Volksbühne, Neun Kelche e MONOM, poli creativi della vita artistica berlinese, presentando il lavoro di Nicola Di Croce, Nicolò Pellarin e Ramona Ponzini.

Partendo dalle riflessioni di Deleuze e Guattari sul suono, traendo ispirazione dal testo “MILLESUONI. Deleuze, Guattari e la musica elettronica” di Emanuele Quinz e Roberto Paci Dalò, il programma indaga come il suono possa aprire nuove strade verso forme di uguaglianza. In questa visione, il suono non è solo un effetto del movimento dei corpi nello spazio, ma una forza viva, capace di generare presenza, relazioni ed emozioni. MILLESUONI invita così a ripensare il nostro modo di ascoltare e di entrare in contatto con il mondo.

MILLESUONI si sviluppa in quattro fasi distinte: il 26 e 27 giugno gli artisti coinvolti, accompagnati dalla curatrice, hanno partecipato al programma di workshop e incontri del Future Unification Center for Kunst presso Volksbühne, rivolto ad artisti professionisti e semplici appassionati. Dal 1 al 13 luglio, le riflessioni di MILLESUONI hanno trovato materializzazione nell’esposizione presso Neun Kelche, spazio artistico indipendente. Dal 22 al 26 settembre, una residenza di cinque giorni di Ramona Ponzini e Nicolò Pellarin si aprirà al pubblico, dopo i primi tre giorni di lavoro, per una discussione aperta sull’approccio metodologico degli artisti e sulle loro elaborazioni sonore.
Chiuderà la rassegna il 25 settembre una conversazione con la curatrice Zasha Colah e la seconda curatrice Valentina Viviani in occasione del rilascio del vinile dedicato alla manifestazione, in collaborazione con la Biennale di Berlino.

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