Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato oggi alla Farnesina le organizzazioni sindacali rappresentative delle varie categorie di personale che lavorano per il MAECI. La riforma della Farnesina, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri, è stata al centro dell’incontro nel corso del quale il Ministro Tajani ha ribadito il continuo impegno del Governo per il rafforzamento delle risorse umane e finanziarie al servizio dei cittadini, sottolineando la specialità del Ministero degli Esteri a sostegno della crescita del Paese e per tutelare gli italiani nel mondo.
“I veri pilastri del Ministero sono le persone che, a Roma e all’estero, lavorano con dedizione, professionalità e senso dello Stato” ha dichiarato Ministro Tajani, mettendo in evidenza il grande investimento portato avanti negli ultimi anni per l’assunzione, fra 2025 e inizio 2026, di circa 1.500 unità aggiuntive in tutte le categorie di personale del Ministero. In tale contesto, che rappresenta anche un momento di straordinario arricchimento generazionale, è centrale il ruolo della formazione, tema sul quale gli Esteri stanno lavorando in stretto raccordo con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Riferendosi alla riforma, il Ministro ha ringraziato i sindacati per il contributo di idee fornito negli scorsi mesi e per il continuo dialogo a 360 gradi. La Farnesina gestirà in maniera sinergica, attraverso una nuova organizzazione a due teste, gli strumenti dedicati alla diplomazia della crescita e quelli che afferiscono più strettamente ai temi politici e di sicurezza dell’agenda internazionale. La riforma accresce, inoltre, l’attenzione su cybersicurezza ed innovazione tecnologica, e punta a migliorare i servizi per i cittadini italiani all’estero.