È stata pubblicata in Kazakhstan, per i tipi della R.S. Publishing, la prima traduzione in assoluto del celebre poemetto di San Francesco d’Assisi in lingua kazaka, ad opera del poeta Korganbek Amanzhol, in occasione dell’imminente ottavo centenario della morte del Santo di Assisi (1226–2026). Il progetto editoriale è stato concepito e realizzato grazie all’impegno dell’Ambasciata d’Italia in Kazakhstan e dell’Istituto Italiano di Cultura di Almaty, che hanno curato e finanziato l’edizione trilingue: il testo originale in italiano è accompagnato dalla versione kazaka ad opera del poeta Korganbek Armanzhol, e da quella russa, seconda lingua ufficiale del Paese, a cura della poetessa Olga Sedakova.
“In un momento storico segnato da divisioni e conflitti, la prima traduzione in kazako del Cantico delle Creature è un faro di bellezza e un atto di diplomazia culturale di profondo significato.
Questo capolavoro del XIII secolo, che celebra l’armonia del creato e la fratellanza universale, risuona con sorprendente affinità con le tradizioni spirituali del Kazakhstan, terra di steppe, cieli infiniti e antica sapienza nomade”, così l’Ambasciatore d’Italia in Kazakhstan Antonello De Riu.
L’originalità di questo progetto editoriale risiede nella sua poliedricità: oltre alla traduzione, vi sono i contributi critici di importanti personalità della cultura italiana e kazaka: Davide Rondoni, poeta, scrittore, saggista e Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni francescane; Rosita Copioli, poetessa e critica letteraria di chiara fama; Rollan Seisenbayev, il più noto e stimato scrittore kazako contemporaneo e figura centrale nella diffusione della cultura italiana in Kazakhstan, avendo curato tra l’altro la prima traduzione kazaka dell’Inferno di Dante; Bartolomeo Pirone, già ordinario di Lingua e Letteratura araba presso l’Università “L’Orientale” di Napoli, docente di Dialogo islamo-cristiano alla Pontificia Università Lateranense di Roma e collaboratore del Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica e del Centro Francescano di Studi Cristiani Orientali del Cairo, esperto di dialogo interreligioso.
Il volume è arricchito da 27 illustrazioni originali di Sarra Yessenbay, nota fotografa e artista visiva kazaka. Inclusa, infine, anche l’edizione trilingue della “Preghiera Semplice”.