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Riunione annuale del Comitato Nazionale per l’Azione Umanitaria contro le Mine Anti-persona

La Vice Ministra per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha presieduto oggi alla Farnesina l’incontro annuale del Comitato Nazionale per l’Azione Umanitaria contro le Mine Anti-persona, al quale hanno partecipato i principali soggetti della società civile attivi nel campo dello sminamento umanitario.

L’Italia è fortemente impegnata per l’universalizzazione delle Convenzioni contro le Mine Antipersona e contro le Munizioni a Grappolo. Grazie al Fondo per lo Sminamento Umanitario (che nel 2018 prevede interventi per un totale di 3.656.000 Euro), il nostro Paese è in prima linea nel finanziare iniziative di bonifica di territori contaminati, di informazione della popolazione e di assistenza ai sopravvissuti in diverse aree del mondo (Libia, Iraq, Afghanistan, Giordania, Palestina, Sudan,  Repubblica Democratica del Congo, Colombia).

“L’Italia” – ha detto la Vice Ministra – “mette a disposizione dei Paesi contaminati da mine non solo fondi ma anche le proprie conoscenze tecniche e la propria esperienza nel settore. Le Forze Armate italiane sono direttamente impegnate nei teatri esteri in operazioni di bonifica dei residuati bellici esplosivi”.  

La Vice Ministra del Re ha infine espresso un sentito ringraziamento per l’impegno disinteressato di professionisti e volontari della nostra società civile, che contribuisce a conferire all’Italia un profilo di indiscusso prestigio tra i donatori internazionali impegnati in attività umanitarie.

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