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Settore bovini e carne bovina – Importazioni nell’ambito di contingenti tariffari

Regolamenti di base:

Reg. (UE) 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli.
Reg. Delegato (UE) 2016/1237 del 18.05.2016 in materia di modalità di applicazione del regime dei titoli di importazione e di esportazione.
Reg. di esecuzione (UE) 1239/2016 della Commissione del 18.05.2016 recante modalità di applicazione del Reg. UE 1308/2013 in materia di regime dei titoli di importazione e di esportazione.

Reg. Delegato (UE) 2020/760 del 17.12.2019 che integra il Reg. 1308/2013 ed integra il Reg. 1306/2013.

Reg. di esecuzione (UE) 2020/761 della Commissione del 17.12.2019 e smi, recante modalità di gestione di contingenti tariffari con titoli (si veda in particolare il Capo 6, artt. 42 e seguenti e l’Allegato VIII per i requisiti specifici per ciascun numero d’ordine).

Reg. di esecuzione (UE) 2021/760 della Commissione del 7.05.2021.

 

Richiesta dei titoli/Titoli elettronici

In applicazione dell’art. 2 del Reg. di esecuzione (UE) 2016/1239, i titoli sono richiesti e rilasciati attraverso un’applicazione informatica “applicazioni informatiche”, nel rispetto delle norme di qualità ed integrità di cui all’allegato I, punto 3B, del Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione.

I titoli sono rilasciati in modalità elettronica, secondo le indicazioni di cui al seguente link: http://siie.sviluppoeconomico.gov.it

Nel far presente che la suddetta modalità non comporta alcun costo, si segnala l’opportunità di prendere visione di tutti i comunicati predisposti nel corso di questi anni per la diffusione dell’uso del titolo elettronico nella sezione COMUNICATI dell’Agroalimentare.

Per qualsiasi delucidazione relativa ai titoli elettronici, si può scrivere alla casella di posta elettronica dedicata: assistenza.siie@mise.gov.it

 

Cauzione:

Per gli importi della cauzione relativa ai codici N.C. si veda l’Allegato VIII del Reg. di esecuzione (UE) 2020/761 della Commissione del 17.12.2019.

La cauzione può essere prestata:

mediante deposito provvisorio nei modi d’uso presso la Tesoreria competente per territorio, in relazione alla sede sociale del richiedente:

https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2021/07/circolare_mef_27_del_2018.pdf

sotto forma di garanzia fidejussoria prestata da una banca o da una società assicuratrice autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, con sede nell’Unione europea.

Bonifico o fidejussione dovranno pervenire all’Ufficio XI al seguente indirizzo pec: dgue.11@cert.esteri.it

Nei casi in cui la ditta si dovesse impegnare ad osservare particolari adempimenti o si dovesse assumere la responsabilità di specifiche dichiarazioni, è necessario che tali attestazioni vengano redatte su carta intestata alla ditta richiedente e firmate dal titolare dell’azienda o da un suo legale rappresentante.

Le eventuali domande cartacee, quale soluzione di riserva in caso di malfunzionamento delle applicazioni informatiche, firmate dal titolare della ditta o da un suo delegato, e indirizzate al M.A.E.C.I. – Ufficio XI – Viale Boston, 25 – 00144 Roma, dovranno essere inviate unitamente alla cauzione, sulla seguente email pec: dgue.11@cert.esteri.it

Nota:

cauzione non dovuta fino a 100 Euro

cauzione non richiesta (*) oltre 100 Euro fino a 499,99 Euro. In tal caso, la domanda deve essere completata con la seguente dichiarazione:

“La ditta si impegna, ai sensi dell’art. 18, par. 2 del Reg. UE 907/2014 a versare la somma equivalente a quella che avrebbe dovuto corrispondere se avesse costituito cauzione e se quest’ultima fosse stata successivamente in tutto o in parte incamerata”.

(*) è facoltà dell’Amministrazione competente, ove lo ritenesse opportuno, decidere di non accettarla.

 

Personale dedicato:

Dott. ssa Paola BOTTAZZI COPPOLA   Tel. 06 3691 2132

Dott. Stefano SELLONI                        Tel. 06 3691 2957