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Relazioni dell’UE con i Paesi dello Spazio Economico Europeo, la Svizzera e gli Stati Europei di Ridotte Dimensioni

RELAZIONI UE – PAESI EFTA E SEE

L’Associazione Europea di Libero Scambio (European Free Trade Association – EFTA) è un’organizzazione intergovernativa istituita per la promozione del libero scambio e l’integrazione economica a beneficio dei suoi quattro Stati membri (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).

Tre degli Stati EFTA (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) aderiscono all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) con l’Unione Europea, firmato il 2 maggio 1992 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1994. Tale Accordo – che riunisce l’UE, i suoi Stati membri e i tre Stati dell’EFTA in un mercato unico, indicato come “mercato interno” – permette a Islanda, Liechtenstein e Norvegia di partecipare a un mercato unico senza essere membri dell’UE, sulla base di un processo di adeguamento automatico all’acquis unionale in tema di mercato interno, estendendo in maniera sostanziale ai tre Paesi EFTA le “quattro libertà” di circolazione del mercato unico (merci, persone, servizi e capitali), prevedendo organismi congiunti per i processi decisionali.

A fronte della partecipazione a pieno titolo al mercato interno, i tre Stati EFTA/SEE hanno concordato di contribuire a ridurre le disparità sociali ed economiche esistenti tra le regioni dello Spazio Economico Europeo mediante finanziamenti per progetti di investimento e sviluppo in determinati settori prioritari (EEA Grants e Norway Grants).

 

RELAZIONI UE – SVIZZERA

Le relazioni UE-Svizzera sono attualmente regolate da circa 120 accordi bilaterali, in primis l’Accordo di libero scambio del 1972. Per superare tale frammentazione e fornire una cornice unitaria e coerente, nel 2014 erano stati avviati su impulso dell’UE i negoziati per un Accordo Quadro Istituzionale (Institutional Framework Agreement – IFA). Nel maggio 2021, la Svizzera ha però comunicato la propria intenzione di porre fine ai negoziati per la conclusione dell’IFA. Nell’immediato, le relazioni UE-Svizzera rimangono disciplinate dal quadro giuridico ancora in vigore, per il quale sono però necessari costanti proroghe e aggiornamenti, che si intendeva parzialmente superare proprio attraverso l’IFA. In qualità di Stato confinante, l’Italia ha sempre incoraggiato la ricostruzione di un clima di mutua fiducia e la ripresa dei negoziati tra l’UE e la Svizzera.

 

RELAZIONI UE – STATI EUROPEI DI RIDOTTE DIMENSIONI (REPUBBLICA DI SAN MARINO, PRINCIPATO DI MONACO E PRINCIPATO DI ANDORRA)

Dal marzo 2015 è in corso un negoziato tra i Paesi europei di ridotte dimensioni e la UE finalizzato alla progressiva integrazione di questi ultimi nel mercato interno europeo. L’Italia continua a seguire con attenzione lo sviluppo delle varie sessioni negoziali per uno o più Accordi di Associazione tra la Repubblica di San Marino, il Principato di Monaco ed il Principato di Andorra, da un lato, e la Commissione europea, dall’altro, e continua ad incoraggiare la prosecuzione del dialogo. La conclusione dell’Accordo di Associazione con i tre Stati rappresenterebbe un passo ulteriore nel rafforzamento del mercato interno europeo, mentre i tre Stati otterrebbero un’apertura economica significativa dei rispettivi settori produttivi al mercato UE, ferma restando la tutela delle rispettive specificità nazionali.