Il Vice Ministro degli Esteri, Bruno Archi, ed il Vice Ministro dei Trasporti della Repubblica Socialista del Vietnam, Pham Quy Tieu, hanno firmato oggi alla Farnesina un Accordo sui servizi di trasporto aereo (Air Services Agreement – A.S.A.) tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica Socialista del Vietnam.
Tale Accordo, il primo in tema di trasporti aerei tra Italia e Vietnam, regolamenterà, nel rispetto delle più recenti innovazioni normative comunitarie, i servizi di trasporto aereo (passeggeri, merce e posta) tra l’Italia e il Vietnam, delineando il quadro giuridico generale nel cui ambito si svilupperanno le relazioni aeronautiche bilaterali.
In particolare, sotto il profilo operativo, sarà possibile per i vettori di entrambi i Paesi poter operare fino a 7 voli settimanali tra Italia e Vietnam con la possibilità, per ambo le Parti, di poter designare più compagnie aeree sugli scali di Hanoi, Ho Chi Min City e un terzo scalo a scelta in Vietnam, e Roma, Milano ed un terzo scalo a scelta in Italia.
Questo nuovo Accordo avviene in un momento di importante rafforzamento delle relazioni bilaterali – di cui quest’anno si celebra il 40esimo anniversario – come testimoniato dalla visita del Segretario Generale del Partito Comunista vietnamita Trong in Italia, nel gennaio scorso, e dalla visita che lo stesso Vice Ministro Archi effettuerà in Vietnam alla fine di luglio, al fine di intensificare l’interlocuzione politica fra i due Paesi e creare terreno fertile per la proiezione economico-commerciale delle nostre imprese nell’area. Il Vietnam, infatti, rappresenta per l’Italia – e per l’Unione Europea – un partner sempre più importante per via del suo peso politico ed economico crescente nella più vasta regione del Sud-est asiatico, un mercato di quasi 600 milioni di persone.