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Della Vedova a Panel Onu su flussi immigrazione

Il Sottosegretario agli Affari Esteri Della Vedova ha partecipato al Panel di alto livello dedicato alla protezione dei diritti umani dei migranti, organizzato a Ginevra nell’ambito della sessione del Consiglio dei Diritti Umani, su iniziativa del gruppo africano alle Nazioni Unite.


La grande maggioranza dei flussi migratori via mare si dirige verso l’Italia: 43.000 arrivi circa nel 2013, più del triplo rispetto al 2012, e soprattutto per due terzi richiedenti asilo. Nello stesso anno, le altre rotte migratorie verso l’Europa risultavano stabili (quella orientale) o in diminuzione (quella occidentale).


“L’Italia è divenuta un esempio per quanto riguarda le operazioni umanitarie in mare” ha detto il Sottosegretario Della Vedova, evidenziando che “nel 2013 sono stati compiuti salvataggi a 281 imbarcazioni, portando in salvo più di 30.000 migranti”. Con l’operazione Mare Nostrum lanciata dopo la tragedia di Lampedusa – ha aggiunto il Sottosegretario – dal 18 ottobre a fine gennaio sono stati soccorsi 6127 migranti in 45 operazioni finalizzate a sorvegliare i confini marittimi”.


“Le migrazioni sono un fenomeno globale, che va gestito appunto a livello globale” ha detto Della Vedova “per questo l’Italia ha deciso di dedicare alle migrazioni una priorità nell’ambito della prossima presidenza dell’Unione Europea”. “Iniziative concrete – ha dichiarato il Sottosegretario – saranno dedicate alla gestione dei flussi migratori, con speciale attenzione al rispetto dei diritti dell’uomo ed alle aree geografiche più toccate dal fenomeno, come l’Africa, in particolare sub-sahariana e Corno d’Africa, ed il Mediterraneo”.


“L’Italia e l’UE stanno facendo la loro parte” ha concluso il Sottosegretario, evidenziando come “solo a livello europeo sarà possibile concepire una efficace politica di gestione dei flussi migratori

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