“A chi, come Matteo Salvini, chiede strumentalmente una presa di posizione contro interventi militari dell’Occidente in Siria, ricordiamo che l’Italia ha sempre condannato nella maniera più ferma qualsiasi utilizzo di armi chimiche: il loro uso costituisce un crimine di guerra e una gravissima violazione del diritto internazionale. Posto questo, il Governo italiano è a fianco dei tradizionali alleati del nostro Paese: Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Se Salvini la pensa diversamente, lo dica con chiarezza”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola.
“Da parte italiana, si reitera con forza la necessità che i fatti vengano verificati da una inchiesta tempestiva e indipendente e pesa il veto russo, in Cds Onu, sull’apertura dell’inchiesta. In ogni caso, il meccanismo congiunto dell’OPAC-ONU ha già accertato in passato, in diverse circostanze, la responsabilità del regime di Assad nell’uso di armi chimiche contro la popolazione civile siriana”, ha concluso il Sottosegretario.