Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha avuto un colloquio con il suo omologo degli Emirati Arabi Uniti, Sceicco Abdallah Bin Zayed Al Nayan, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Al centro dell’incontro le fruttuose relazioni economiche, oltre a temi regionali di comune interesse, a cominciare dalla Libia e dalla stabilità del Golfo Persico.
“Il mercato emiratino offre ottime opportunità per le aziende italiane, come testimonia la missione di sistema che ho guidato lo scorso aprile, cui hanno preso parte 140 imprese”, ha ricordato il titolare della Farnesina. “Negli EAU sono attive 250 imprese italiane: i settori dell’energia e delle costruzioni sono centrali, ma nuove opportunità emergono in ambiti diversi, come le rinnovabili e il settore sanitario: dobbiamo incoraggiare questa diversificazione. Inoltre, il memorandum per la cooperazione nel settore delle start-up sottoscritto in aprile apre la strada a nuove collaborazioni tra piccole e medie imprese”.
Un’ulteriore occasione per il consolidamento della partnership tra Italia ed Emirati menzionata dal Ministro Di Maio è l’organizzazione dell’Esposizione Universale di Dubai (ottobre 2020-aprile 2021), a cui l’Italia parteciperà sviluppando il tema “Beauty connects people”, in continuità con Expo Milano e presentando l’identità culturale e creativa italiana.