Traduzione di cortesia. Per la versione originale in lingua inglese clicca qui.
L’Unione europea rimane estremamente preoccupata per l’aggravarsi della crisi politica in Venezuela. L’UE accoglie con favore la relazione provvisoria del gruppo di esperti delle Nazioni Unite, invitato dal Consiglio nazionale elettorale (CNE) del Venezuela per valutare lo svolgimento generale delle elezioni nel quadro dell’Accordo di Barbados. Questo rapporto ha fatto luce sul processo elettorale e ha sottolineato la scarsa trasparenza dei risultati annunciati dalle autorità venezuelane.
Ad oggi, le autorità venezuelane non hanno fornito le prove pubbliche necessarie per accertare la regolarità del processo elettorale secondo gli standard indicati dal gruppo di esperti delle Nazioni Unite.
Alla luce della sentenza della Corte Suprema di Giustizia del Venezuela (TSJ), occorre ricordare che il CNE è l’organo legalmente e costituzionalmente responsabile della pubblicazione trasparente e dettagliata dei risultati elettorali.
Solo risultati verificabili in maniera completa e indipendente saranno accettati e riconosciuti, al fine di garantire il rispetto della volontà del popolo venezuelano.
L’Unione Europea continua a sollecitare il CNE a pubblicare e verificare in modo indipendente i risultati ufficiali dei voti (“actas”) provenienti da tutti i seggi elettorali. Inoltre, l’Unione europea sottolinea che il gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha confermato che un campione degli “actas” revisionati e pubblicati dall’opposizione presenta le caratteristiche di sicurezza dei protocolli dei risultati originali, confermando così la loro attendibilità. Secondo le copie pubblicamente disponibili degli “actas”, Edmundo González Urrutia risulterebbe essere il vincitore delle elezioni presidenziali con una maggioranza significativa.
Il popolo venezuelano deve decidere il proprio destino. La loro volontà deve prevalere. L’Unione europea continuerà a lavorare con i suoi partner regionali per garantire il rispetto della volontà del popolo venezuelano espressa alle urne e per facilitare un dialogo guidato dal Venezuela che fornisca garanzie a entrambe le parti e che porti al ripristino della democrazia e alla soluzione dell’attuale crisi umanitaria e socio-economica.
Le autorità venezuelane devono rispettare il diritto di tutti i venezuelani di manifestare pacificamente e di esprimere liberamente le proprie opinioni politiche senza timore di rappresaglie. Devono astenersi dall’uso eccessivo della forza, porre fine alla repressione e alle vessazioni nei confronti dell’opposizione e della società civile e rilasciare tutti i prigionieri politici. Le violazioni dei diritti umani devono essere oggetto di indagini approfondite e i responsabili devono essere chiamati a risponderne.