Il Ministro degli Esteri, On. Antonio Tajani, ha avuto un incontro alla Farnesina con il Ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, Principe Faisal Bin Farhan al Saud.
L’agenda dell’incontro ha incluso innanzitutto i temi internazionali quali il Medio Oriente e la crisi a Gaza, su cui i due Ministri hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui Italia e Arabia Saudita chiedono il rilascio immediato degli ostaggi, l’accesso agli aiuti umanitari e condannano qualsiasi azione unilaterale o violenta in Cisgiordania che comprometta la soluzione dei due Stati.
Il Ministro Tajani ha quindi ricordato l’impegno umanitario dell’Italia per alleviare le sofferenze della popolazione attraverso l’iniziativa Food for Gaza e le evacuazioni mediche che hanno interessato ad oggi 181 bambini palestinesi. Ricordando la partecipazione attiva dell’Italia alla Conferenza di New York sulla soluzione a due Stati promossa da Arabia Saudita e Francia, il Ministro ha assicurato la disponibilità dell’Italia a lavorare su un piano per la governance e la sicurezza di Gaza con al centro l’Autorità Palestinese, e sui temi della ricostruzione. Tajani ha confermato che l’Italia è pronta a contribuire a una missione di protezione sotto l’egida dell’ONU a guida araba. In tema di stabilità del Medio Oriente, il titolare della Farnesina ha ricordato il ruolo cruciale di UNIFIL sostenendo l’importanza del suo rinnovo.
I colloqui si sono soffermati anche sull’Ucraina e sulle prospettive per una pace giusta e duratura alla luce degli incontri in Alaska e a Washington.
I Ministri hanno quindi concordato di approfondire il già forte partenariato tra i due Paesi, contraddistinto da un’intensa dinamica di incontri e da un interscambio di oltre 10 miliardi raggiunto nel 2024. Il Ministro Tajani ha in particolare indicato il settore delle energie alternative e dell’idrogeno come uno dei più promettenti per le future collaborazioni, anche facendo leva sul Piano per l’Export italiano, e quello della difesa.
Il titolare della Farnesina ha infine confermato l’interesse a rafforzare la collaborazione con Riad nell’ambito della Via del Cotone, considerato il ruolo fondamentale che il Paese del Golfo può svolgere per la realizzazione del progetto.