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Sabato 15 novembre Tajani e Piantedosi presentano ad Avellino i progetti del “Turismo delle radici”

I ministri degli Esteri Antonio Tajani e dell’Interno Matteo Piantedosi saranno sabato 15 novembre alle 16,30 alla Prefettura di Avellino per presentare i piani dei due Ministeri per il “Turismo delle radici”.

L’obiettivo è valorizzare il brand “destinazione Irpinia” attraverso una serie di interventi strutturali che potenzino il ruolo di attrattore culturale e turistico del territorio provinciale, trasformando la complessa questione dello spopolamento dei borghi in un’opportunità concreta di sviluppo economico e sociale.

Tajani e Piantedosi indicheranno le ragioni del progetto pilota “Turismo delle Radici” della Provincia di Avellino, un’iniziativa strategica da 70 milioni di euro, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Interno.

Il progetto è frutto di un’istruttoria durata oltre un anno e sviluppato in piena conformità con le direttive Ue. Rappresenta un modello innovativo di intervento integrato che mira a riportare in Irpinia le diverse generazioni di emigrati e, più in generale, tutti gli italiani all’estero e gli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie radici, rivivendo i luoghi d’origine della propria storia familiare. La stazione appaltante sarà la Provincia di Avellino.

Verranno seguite alcune linee d’intervento: la riqualificazione sostenibile dei borghi storici attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di comunità energetiche, la digitalizzazione e la realizzazione del Polo museale “Migrantes” nell’ex Carcere Borbonico di Avellino; la valorizzazione dell’itinerario storico-religioso denominato “Cammino di Guglielmo” di oltre 300 km che attraversa 30 borghi tra Campania, Basilicata e Puglia.

Tra gli altri interventi sono previsti la riqualificazione della Stazione di Avellino come porta principale d’ingresso del territorio provinciale, con la creazione di un hub intermodale e servizi turistici innovativi; e la rifunzionalizzazione della storica tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio (1889) con treni storici, ferro-ciclovia e una rete integrata di mobilità dolce.

Il progetto prevede il finanziamento di azioni pilota a valere sul PNRR, in particolare per il Cammino di Guglielmo e le Green Communities. Parallelamente, alcuni interventi strategici, come la riqualificazione della Stazione di Avellino e il Treno Storico Rocchetta-Avellino, beneficiano già di finanziamenti da fondi complementari per la fase di progettazione.

In un’ottica di collaborazione interministeriale, il progetto “Turismo delle Radici” sarà integrato da un’ulteriore iniziativa del Ministero dell’Interno finalizzata alla sicurezza dei borghi e dei comuni irpini, con azioni specifiche per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa.

 

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