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Egitto, Italia guida nella digitalizzazione settori museale e culturale

Egitto, Italia guida nella digitalizzazione settori museale e culturale
Egitto, Italia guida nella digitalizzazione settori museale e culturale

Grazie all’attività dell’Ambasciata a Il Cairo e al successo del Museo Virtuale sul Patrimonio Culturale, supportato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, promosso dal Ministero della Cultura e diretto da Sergio Iovino, l’Italia ha assunto il ruolo di guida nella digitalizzazione del settore museale e culturale in Egitto. Un primo passo, questo, nel segno del dialogo e della comprensione tra culture e popoli, celebrato dalle migliaia di visitatori della mostra virtuale e dai numeri record registrati presso il Museo Nazionale della Civiltà Egizia, il Museo Egizio e la Biblioteca Alessandrina, dove sono stati esposti i pannelli virtuali.

Il Museo Virtuale sul Patrimonio Culturale offre un esempio di esegesi interpretativa in digitale del patrimonio culturale, combinando tre diversi modelli di digitalizzazione (digitalizzazione a 360°, animazione digitale 2.D e realtà virtuale interattiva 3D). Attraverso un itinerario virtuale realistico e dinamico ideato da Iovino è possibile visitare, anche con l’ausilio di cursori 3D e di alcune postazioni di realtà aumentata, alcuni dei monumenti più significativi del nostro Paese.

L’obiettivo: accrescere tramite l’arte virtuale la consapevolezza di quanto sia importante proteggere e promuovere il patrimonio culturale quale eredità del nostro passato, fonte insostituibile di ispirazione e punto di riferimento della nostra identità. In occasione della tappa egiziana, sono state inoltre inaugurate una nuova camera a 360 gradi su Benevento, città simbolo del legame tra Italia ed Egitto per la presenza del Tempio e del culto di Iside, e una camera di realtà virtuale aumentata sul patrimonio comune tra Italia ed Egitto, insieme ad una mostra fotografica speciale delle città italiane ed egiziane.

L’Ambasciata d’Italia a Il Cairo ha digitalizzato per la prima volta nella storia, sia a 360 gradi che in modello planimetrico 3D, il National Museum of Egyptian Civilization, con un focus virtuale speciale su alcuni reperti unici, tra cui lo scheletro di Nazlet Khater e le mummie di Amenhotep II e di Ramesses II. Sono stati anche digitalizzati il Museo delle Antichità e tutti i Musei Interni alla Biblioteca Alessandrina. Nei prossimi mesi verranno digitalizzati anche il Museo Egizio, il Museo di Arte Islamica, il Museo Greco Romano e il Museo Nazionale di Alessandria.

Il Museo Virtuale, già esposto in Canada, sbarcherà anche ad Algeri, Tunisi e Rabat per poi approdare a Beirut e ad Amman rafforzando gli antichi legami tra le due sponde del Mediterraneo, verso una rete transnazionale di condivisione del patrimonio culturale che muova da quello italiano quale ponte tra culture, e sviluppando interconnessioni bilaterali tra l’Italia e Paesi dove il Museo farà tappa.

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