Il 31 luglio 2025, a Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, è stato firmato l’accordo bilaterale tra Italia e Santa Sede per la realizzazione di un impianto agrivoltaico nell’area di proprietà della Santa Sede a Santa Maria di Galeria.
L’Accordo, sottoscritto da S.E. l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, e dal Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede, S.E.R. Mons. Gallagher, estende alla finalità di produzione di elettricità rinnovabile i benefici previsti dagli articoli 15 e 16 del Trattato del Laterano, che erano stati già concessi nel 1951 agli impianti di radio vaticana.
La realizzazione di un impianto agrivoltaico a Santa Maria di Galeria consentirà l’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili dello Stato della Città del Vaticano. L’energia elettrica prodotta in eventuale eccedenza resterà nella disponibilità della Repubblica Italiana, anche per finalità sociali.
L’Italia e la Santa Sede sono entrambe parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi e condividono la necessità di promuovere una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile che riduca le emissioni di gas serra. Con la firma dell’Accordo, potrà concretizzarsi il progetto di un impianto agrivoltaico a Santa Maria di Galeria, fortemente voluto da Papa Francesco e confermato da Papa Leone XIV. L’Italia, fin dal principio, ha accolto positivamente l’iniziativa e ne sostiene l’attuazione.
Gli straordinari rapporti bilaterali tra Italia e Santa Sede, improntati alla ricerca di soluzioni condivise, in materie di interesse comune, si arricchiscono oggi di un nuovo settore, grazie anche alle possibilità dischiuse dall’evoluzione delle conoscenze scientifiche e della tecnologia.