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BUDAPEST – Fiera del Libro, l’Italia porta l’editoria d’arte e per ragazzi (in translation)

L’editoria per ragazzi e l’editoria d’arte sono i due settori che l’Italia promuoverà al XIX Festival Internazionale del Libro di Budapest, in programma dal 19 al 22 aprile al Parco Millenaris.


L’Istituto Italiano di Cultura di Budapest si presenta con uno stand – LibrItalia – al cui interno è allestita una speciale libreria nella quale hanno uno spazio privilegiato questi due settori in cui l’Italia è particolarmente attiva.


L’editoria italiana per ragazzi conta personaggi che vanno dal notissimo Geronimo Stilton a Fairy Oak (una serie di romanzi fantasy tradotta da poco anche in Ungheria): creature tutte italiane che hanno conquistato i lettori più piccoli di tutto il pianeta.


L’editoria d’arte – anche con le produzioni commissionate dagli istituti bancari interessati alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Paese – rappresenta uno dei segmenti più importanti per l’internazionalizzazione della produzione editoriale italiana.


Lo stand è stato realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana, della Fondazione Marilena Ferrari, dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e di numerose case editrici italiane.

Diversi incontri sono previsti allo stand (con Claudio Magris, ospite d’onore del Salone e con Alessandro Mari, rappresentante d’Italia al Festival di Scrittori di Opera Prima) e alcune mostre sono allestite nella sede dell’Istituto (1088 Budapest, Bródy Sándor utca 8.): L’Italia dei libri (parte di una più grande esposizione realizzata in occasione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia presso il Salone Internazionale del Libro di Torino per raccontare centocinquant’anni di storia con i libri), Le edizioni Franco Maria Ricci, I volumi d’arte dell’Associazione Bancaria Italiana, del Banco Popolare, di Intesa Sanpaolo e di UniCredit.

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