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Italia – Russia – Nuovi risultati studi sull’origine della vita (in translation)

I nuovi risultati degli studi italo-russi sull’origine della vita. E’ questo il tema di una conferenza stampa, che si e’ svolta all’ambasciata italiana a Mosca, dal titolo “Lo Spazio e’ sorgente di vita”. L’evento e’ stato caratterizzato, alla presenza di un qualificato pubblico di oltre cento persone, dall’annuncio di alcuni nuovi risultati scientifici di grande rilevanza che svelano, in parte, il mistero dell’Origine della Vita. A illustrare le scoperte, il professor Ernesto di Mauro, ordinario di Biologia molecolare alla Sapienza (che coordina il gruppo di scienziati italiani dell’ateneo romano e dell’Universita’ della Tuscia), e il professor Evgeny Krasavin, direttore del laboratorio di Radiobiologia del Joint institute of nuclear research (Jinr), a capo del team russo insieme ad Aleksey Rozanov, direttore dell’istituto di Paleontologia dell’accademia delle Scienze Russa. Nei loro interventi, Mauro e Krasavin hanno dimostrano la facile produzione spontanea dei componenti fondamentali degli acidi nucleici e delle proteine in ambienti chimici simili a quelli dei meteoriti.


Essenziale il fattore radiazione cosmica, simulato dai fasci di ioni pesanti prodotti dagli acceleratori di Dubna. Avvalorata percio’ la tesi della Panspermia.


Lunga tradizione di collaborazione scientifica italo-russa


Le presentazioni sono state precedute da un intervento dell’ambasciatore italiano a Mosca, Cesare Ragaglini, che ha sottolineato l’importanza della lunga tradizione di collaborazione scientifica italo-russa, imperniata intorno al Jinr, dal quale e’ germogliato un nuovo interessante ramo che attiene le Scienze della Vita, sebbene quello di Dubna sia in primo luogo un centro di ricerche nucleari. Per l’ambasciatore, questo dimostra il carattere fortemente interdisciplinare della scienza avanzata e l’essenzialita’ delle Grandi infrastrutture scientifiche.