Sarà inaugurata domani al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia la mostra “All’origine dell’urbanizzazione”, un’esposizione che raccoglie i risultati ottenuti in questi sette anni di scavi dalla Missione Archeologica Italo-Spagnola diretta dal Prof. Andrea Polcaro e dal Prof. Jaun Muniz e sostenuta dall’Ufficio VI – Cooperazione culturale in ambito multilaterale, missioni archeologiche della Direzione Generale per la promozione del sistema Paese della Farnesina.
I risultati degli scavi a Jebel al-Mutawwaq, in Giordania, che verranno esposti nella mostra, hanno fornito dati preziosi per la ricostruzione delle dinamiche socio-economiche e delle pratiche religiose della fine del IV millennio a.C. nell’area del Mediterraneo orientale. Il sito è infatti caratterizzato dalla presenza di un’estesissima necropoli megalitica, con centinaia di dolmen, parte di un complesso culto degli antenati, alla base del processo di sedentarizzazione e della seguente urbanizzazione delle culture levantine dell’Età del Bronzo.
Alla mostra sono esposte repliche 3D di reperti provenienti dal sito, oltre a plastici in scala con la riproduzione di aree di scavo pertinenti alla necropoli e all’insediamento della seguente urbanizzazione delle culture levantine dell’Età del Bronzo.
La mostra è curata da Andrea Polcaro e Alessandra Caselli, in collaborazione con Direzione regionale Musei dell’Umbria – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (Maria Angela Turchetti, Silvia Casciarri, Silvia Bonamore).
Al termine dell’inaugurazione lo chef Marino Marini (Università dei Sapori) e il Prof. Paolo Braconi (Dipartimento di Lettere) proporranno un aperitivo storico a cura di Archeofood, durante il quale verranno serviti assaggi di ricette del Vicino Oriente antico.