«Metà degli accordi di pace fallisce nel primo decennio: accordi che solo nel 3% dei casi sono stati mediati o negoziati da donne»: lo fa notare Marta Dassù in un post sulla nuova pagina Facebook Women in Diplomacy. L’iniziativa del sotto segretario agli Esteri, già consigliere di D’Alema e numero uno dell’Aspen Institute, si ispira al modello statunitense, più precisamente a un progetto lanciato da Hillary Clinton – The Women in the Public Service project per rafforzare la leadership femminile. «Gli Usa stanno organizzando un seminario estivo a cui parteciperanno decine di donne, soprattutto dal Nord Africa». spiega Dassù, «a loro verrà offerto un periodo di formazione negli States». La Farnesina vuole fare da ponte con l’Europa. II sottosegretario ne ha parlato negli ultimi giorni con la ministra degli Esteri messicana Patricia Espinosa e con la stessa Clinton durante il G20 a Los Cabos e in una successiva visita a Washington. La prima tappa sul fronte italiano è quindi una comunità virtuale in rosa che si confronti su proposte e posizioni politiche, esperienze e aspirazioni a una “vita internazionale”. Persino quando queste aspirazioni, come succede ancora troppo spesso, restano deluse.