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Della Vedova «La priorità è esportare di più» (Il Sole 24 Ora)

«Un dialogo strategico da continuare per aumentare le esportazioni». Così si esprime il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, che guida la missione di sistema in Vietnam.


Senatore Della Vedova, perché una missione in Vietnam?


«La missione fa parte di una strategia complessiva, innanzitutto quella di lavorare per aumentare le esportazioni italiane, dato che ci sono margini significativi perché crescano. Poi perché c`è stato un salto di qualità nelle relazioni politiche e diplomatiche tra i due Paesi. Nel gennaio 2013 è venuto in Italia il segretario generale del partito comunista vietnamita, Nguyen Phu Trong, poi nel giugno scorso c`è stata la visita in Vietnam del presidente del Consiglio Matteo Renzi in Vietnam: eventi che hanno segnato l`avvio di un dialogo strategico importante».


Quali sono gli obiettivi della missione?


«Sicuramente incrementare le esportazioni nel Paese, ma anche gli investimenti. Ci saranno anche Ice, Simest e Sac e. Gli investimenti sono importanti anche per poter servire i mercati in loco. Quello che ha fatto la Piaggio, ma che noi speriamo possa accadere anche per imprese di minor dimensione. Inoltre la missione offre l`occasione per la prima riunione della Commissione economica congiunta, che dovrà affrontare i problemi di natura burocratica, normativa e finanziaria che ripresentano nei rapporti economici bilaterali. Infine, inaugurerò ufficialmente il consolato italiano a Ho Chi Minh city, nel sud del Paese, la parte più industriale del Vietnam. In significativa contro- tendenza rispetto alla riduzione del numero delle nostre sedi diplomatiche all`estero».


Quali sono i settori più interessanti, in Vietam, per le imprese italiane?


«Infrastrutture e impiantistica prima di tutto: in questo campo ci sono investimenti molto significativi. Ma anche i trasporti, il settore biomedicale, l`energia e le tic, senza dimenticare i comparti tradizionali del Made in Italy, come il tessile-abbigliamento. I macchinari restano importantissimi, c`è grande attenzione alla nostra tecnologia. Uno dei nostri obiettivi è spingere il negoziato Ue-Vietnam ed esserne protagonisti, anche per proteggere le indicazioni geografiche e le regole di origine nel tessile».