La Nato ha oggi avvisato l’India che il ricorso alla legge antiterrorismo per giudicare i due marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori, metterà a rischio gli sforzi internazionali per combattere la pirateria.
L’India ha annunciato che la Corte Suprema del paese terrà una audizione la prossima settimana sulla possibilità di accusare i due fucilieri di Marina italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, secondo le leggi sulla sicurezza marittima, annuncio che ha provocato le critiche delle autorità europee e italiane.
Rasmussen: implicazioni negative su lotta internazionale a pirateriaIl segretario generale della Nato, Fogh Rasmussen, ha invocato oggi una “soluzione appropriata”.
“Sono personalmente molto preoccupato per la situazione dei due marine italiani. Sono anche preoccupato per la possibilità che possano essere accusati di terrorismo”, ha detto in una conferenza stampa a Bruxelles il numero uno della Nato, l’organismo che coordina la missione antipirateria nell’Oceano indiano.
“Ciò potrebbe avere implicazioni negative sulla lotta internazionale alla pirateria. Una battaglia che è in cima ai nostri interessi”, ha aggiunto Rasmussen.
I due militari sono trattenuti in India da due anni, in regime di semilibertà. Sono accusati di avere ucciso due pescatori mentre erano impegnati in una missione antipirateria a bordo della petroliera Enrica Lexie, nel febbraio 2012.