Prosegue l’impegno dell’Italia a favore delle istituzioni e della popolazione della Bosnia Erzegovina. Nell’ambito del progetto di ricostruzione post-alluvioni, la direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina ha effettuato diverse donazioni di attrezzature a cinque associazioni di agricoltori e a 57 aziende a conduzione femminile di Maglaj. In particolare, sono stati consegnati cinque motocoltivatori per un valore di circa 2 mila euro ad altrettante associazioni che raccolgono 40 produttori; oltre 80 PC, scanner, casse fiscali e materiali da costruzione per un valore complessivo di 22 mila euro, a 57 donne titolari di piccole e medie imprese. Il progetto di e’ finanziato dalla Dgcs per un ammontare complessivo di un milione di euro e tocca sei Municipalita’: Srebrenica, Maglaj, Orasje, Derventa, Sanski Most, Zvornik.
Interventi a favore di agricoltori e imprenditoria femminile
“La Cooperazione Italiana continua a sostenere lo sviluppo economico e sociale a Maglaj, tra i Comuni piu’ colpiti dalle alluvioni dello scorso anno – ha commentato il nostro ambasciatore a Sarajevo, Ruggero Corrias -. In raccordo con la Municipalita’, stiamo attuando interventi per 200 mila euro a favore degli agricoltori e dell’imprenditoria femminile. Oggi la Cooperazione Italiana consegna attrezzature per oltre 45 mila euro a circa 100 beneficiari tra piccole aziende e produttori”. Nei mesi scorsi sono state donate due ambulanze veterinarie destinate ad assistere sul campo oltre 400 allevatori e agricoltori dell’area, mentre in primavera saranno consegnate serre ai 59 coltivatori e verranno effettuate ulteriori donazioni alla microimpresa femminile, fino a raggiungere un totale di 72 aziende beneficiarie.