“Stiamo seguendo da vicino la questione della ristrutturazione del debito argentino dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 16 giugno scorso”, è quanto ha dichiarato il Sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, in relazione alla vicenda dei cosiddetti “holdouts”, ossia dei creditori che non accettarono l’offerta pubblica di scambio avanzata da Buenos Aires dopo la crisi del 2001.
“L’Italia registra con soddisfazione la volontà espressa a più riprese dal governo argentino di voler mantenere gli impegni assunti nei confronti dei creditori, così come dimostrato negli ultimi anni ed anche dalla recente intesa con il Club di Parigi”, ha proseguito il Sottosegretario, concludendo con l’auspicio nel “buon esito del negoziato tra le parti affinché si raggiungano soluzioni eque e soddisfacenti per tutti”. Da parte italiana si riafferma la disponibilità ad esaminare nelle sedi europee ed internazionali tutte le implicazioni della vicenda”.
