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America Latina e Caraibi

L’Italia e l’America Latina

L’America Latina comprende 20 Stati, ospita circa l’8% della popolazione mondiale e genera circa il 5% del PIL globale. Nel 2024 nella regione vivevano 2.562.007 cittadini italiani iscritti all’AIRE, mentre l’interscambio commerciale ha superato i 33 miliardi di euro. In quest’area, l’Italia è presente con una solida rete diplomatico-consolare composta da 18 Ambasciate e 16 Consolati.

L’Italia riserva all’America Latina una posizione preminente nella propria politica estera, in virtù dei legami storici, sociali, culturali e politici esistenti, nonché delle numerose comunità e imprese italiane presenti nella regione. Per rafforzare questo rapporto privilegiato, nel 1966 è stato creato, con un Accordo, l’Istituto Italo – Latino Americano (IILA), organizzazione internazionale della quale sono membri l’Italia e i venti Paesi latinoamericani (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay, Venezuela), che si prefigge l’obiettivo di promuovere la cooperazione con la regione. Grazie alla collaborazione tra il MAECI e l’IILA, a cadenza biennale viene convocata la Conferenza Italia – America Latina e Caraibi, principale foro di dialogo a livello ministeriale con le regioni latinoamericana e caraibica.

L’Italia guarda tradizionalmente con attenzione all’America Latina e, nell’arco degli ultimi anni, tali rapporti hanno osservato un forte rilancio, come confermato dall’intensificarsi dagli scambi di visite istituzionali e dalle sinergie instauratesi anche in ambito multilaterale (Argentina, Brasile e Messico sono membri del G20) e con i principali organismi regionali (OSA, CELAC, CEPAL, MERCOSUR, SICA).

I rapporti con l’America Latina sono in fase di rilancio anche in ambito europeo, grazie a una serie di meccanismi di dialogo politico, bilaterali e regionali, in primo luogo i Vertici UE-CELAC, convocati a cadenza biennale alternativamente in Europa (a Bruxelles) e in America Latina. Le relazioni euro-latinoamericane sono state ulteriormente rafforzate dalla Global Gateway Investment Agenda (GGIA), iniziativa dell’Unione Europea che promuove investimenti sostenibili e infrastrutture di qualità nei Paesi partner.

 

L’Italia e i Caraibi

La regione caraibica anglofona comprende 10 Stati insulari (Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Dominica, Giamaica, Grenada, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago) a cui si aggiungono tre Stati che si affacciano sul Mar dei Caraibi (Belize, Guyana e Suriname), tutti membri della Caribbean Community (CARICOM) e ricompresi nella categoria internazionalmente riconosciuta degli Small Island Development States (SIDS). i Paesi considerati hanno una popolazione stimata di quasi 8 milioni di persone.

L’Italia mantiene relazioni con i Paesi Caraibici attraverso accreditamenti secondari affidati alle Ambasciate a Brasilia, a Città del Messico a Panama, a Santo Domingo, e a Washington e una rete di Consolati Onorari. Il MAECI ha istituito da alcuni anni la figura dell’Inviato Speciale per i Paesi dei Caraibi, che visita periodicamente la regione e mantiene stabili contatti istituzionali con i Paesi dell’area.

L’Italia mantiene anche stabili rapporti con le due Organizzazioni regionali, la Caribbean Community (CARICOM) e la Association of Caribbean States (ACS), all’interno delle quali l’Italia è accreditata come Paese Osservatore. Nell’ottica di rilanciare l’azione italiana nella regione caraibica, nel corso degli ultimi anni sono aumentati gli scambi di visite e gli incontri di livello politico ed esponenti di Governo caraibici prendono parte numerosi alle Conferenze Italia – America Latina e Caraibi. Le relazioni sono incentrate su tematiche di mutuo interesse quali ambiente, sviluppo sostenibile e contrasto alla criminalità organizzata.

Nel 2022 Italia e CARICOM hanno rinnovato il Memorandum d’Intesa per la cooperazione nel campo dello sviluppo sostenibile, sottoscritto da undici Paesi caraibici. Attraverso tale Memorandum, si finanziano progetti volti alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico, allo sviluppo di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di infrastrutture verdi e sostenibili. In aggiunta, nel 2022 la Cooperazione italiana ha promosso un accordo con la Banca di Sviluppo Caraibica (CDB) per la concessione di una linea di credito agevolata a favore dei Paesi della CARICOM, da impiegare in progetti nel settore del contrasto e dell’adattamento al cambiamento climatico, con focus su agricoltura, energia e gestione integrata delle acque e delle zone costiere.