“La discriminazione razziale è la negazione dell’idea stessa di civiltà. L’ Italia è impegnata a tutto campo contro ogni forma di razzismo, xenofobia e intolleranza”. Lo dichiara il Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, che si celebra oggi in memoria dell’eccidio di Sharpeville.
“L’Italia sta svolgendo – sottolinea Terzi – un’ intensa azione nelle Organizzazioni Internazionali. E’ obiettivo irrinunciabile arrivare al più presto alla completa attuazione da parte degli Stati degli impegni e delle norme internazionali esistenti, a cominciare dalla Convenzione Internazionale sull’Eliminazione di tutte le Forme di Discriminazione Razziale, cui l’Italia ha aderito fin dal 1976. Allo stesso tempo – prosegue il titolare della Farnesina – stiamo promuovendo iniziative concrete per sensibilizzare gli Stati e la società civile in favore della tolleranza e della non discriminazione”, ricordando che, nella lotta alla xenofobia e alla discriminazione razziale, “il nostro Paese collabora strettamente con le Nazioni Unite, l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’OSCE, l’Alto Commissario per i Diritti Umani e con le organizzazioni non governative”.
“Ci riconosciamo pienamente – conclude Terzi – nelle parole del Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-Moon: il razzismo, come ogni violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, può mettere a repentaglio la pace, la sicurezza, la giustizia ed il progresso sociale. Se vogliamo risolvere molti dei conflitti attualmente in corso e prevenirne di nuovi, dobbiamo sradicarlo dovunque, e per questo contiamo molto sulle giovani generazioni: educarle ai principi della tolleranza e della tutela dei diritti umani deve costituire una priorità condivisa per tutta la comunità internazionale”.