Nato a Poggio Bustone il 14 luglio 1892, deceduto il 10 marzo 1976.
Laureato in Giurisprudenza, avvocato.
Inizia la sua attività politica nel 1920 nelle file del Partito popolare di don Sturzo, divenendo, successivamente, membro del consiglio nazionale e segretario della sezione di Torino.
All’avvento del fascismo, si ritira dalla vita politica, che riprende dopo il 25 luglio 1943.
Dal giugno 1945 è vice segretario politico della Democrazia cristiana e nel settembre 1946 subentra a De Gasperi nella carica di segretario politico e in tale ruolo conduce il partito alla vittoria elettorale del 18 aprile 1948.
Entra nell’apparato di governo quale Vice Presidente del Consiglio nel V Governo De Gasperi. Successivamente, è Ministro di grazia e giustizia nel VI Governo De Gasperi, Vice Presidente del Consiglio nel VII e VIII Governo De Gasperi.
Assume l’incarico di Ministro degli affari esteri nel I Governo Fanfani e nel Governo Scelba, incarico dal quale si dimette il 19 settembre 1954.
Torna al governo come Vice Presidente del Consiglio nel III e nel IV Governo Fanfani. Di quest’ultimo Gabinetto diventa anche Ministro degli affari esteri dal 29 maggio 1962, in sostituzione di Antonio Segni, eletto Presidente della Repubblica. In tale veste, il 7 settembre 1962 firma, insieme con il Vice Presidente statunitense Johnson, l’accordo di collaborazione scientifica spaziale (“programma San Marco”).
Nel 1963 è confermato Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli affari esteri nel I Governo Leone.
Nel I, II e III Governo Moro è Ministro senza portafoglio.