Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Pietro Nenni



  • Nato a Faenza l’8 febbraio 1891, deceduto il I gennaio 1980.

  • Inizia la sua attività politica nel Partito repubblicano italiano. Nel 1921 aderisce al Partito socialista e dal 1923 al 1925 è direttore del giornale “Avanti!”.
  • Nel 1926 è costretto ad emigrare in Francia, dove assume l’incarico di segretario del Partito socialista italiano.
  • Nel 1938 è delegato dell’Internazionale socialista in Spagna. Dopo la vittoria dei franchisti, ritorna in Francia, ma è dapprima confinato, poi tradotto in Germania, quindi in Italia dove è confinato nell’isola di Ponza. Liberato il 5 agosto 1943, torna a Roma e assume la guida del P.S.I., riunificato sotto il nome di Partito socialista di unità proletaria.
  • Dopo l’8 settembre 1943 è uno dei responsabili politici del Comitato di liberazione nazionale.
  • Dopo la Liberazione, assume incarichi di governo: Vice Presidente del Consiglio e Ministro per la Costituente nel Governo Parri e nel I Governo De Gasperi.
  • Ministro per la Costituzione e, dal 18 ottobre 1946, Ministro degli affari esteri nel II Governo De Gasperi. Dal 1963 al 1968 è Vice Presidente del Consiglio nel I, II e III Governo Moro.
  • Nel 1968 ricopre l’incarico di Ministro degli affari esteri nel I Governo Rumor. In tale veste, annuncia la decisione del Governo italiano di riconoscere la Repubblica popolare cinese.