L’Asia nord-orientale è una regione dall’elevato e crescente peso economico, demografico, politico e strategico.
Nella regione l’Italia è presente con le Ambasciate di Pechino (Cina), Tokyo (Giappone), Seoul (Corea del Sud, competente anche per la Corea del Nord) e Ulaanbaatar (Mongolia). Vi sono anche i Consolati Generali in Cina a Shanghai, Chongqing, Canton e Hong Kong, e in Giappone ad Osaka, oltre che un Ufficio di promozione economica, commerciale e culturale a Taipei. Sono inoltre presenti 7 uffici ICE e 5 Istituti Italiani di Cultura.
Dal 2004 l’Italia ha in atto con la Repubblica Popolare Cinese un Partenariato Strategico Globale, il cui principale strumento è il Comitato Governativo Italia-Cina, co-presieduto dai rispettivi Ministri degli Esteri.
I temi economici sono discussi nel quadro della Commissione Economica Mista. Altri meccanismi bilaterali sono il Business Forum, il Forum Culturale, la Settimana della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, il Forum dei Rettori e il Dialogo Finanziario.
Nel rapporto bilaterale un rilievo centrale è assunto dalla cooperazione-economico commerciale. La Cina è il primo partner commerciale in Asia e il secondo tra i Paesi extra-UE (interscambio nel 2024 di €64,9 miliardi di euro).
I rapporti fra Italia e Giappone sono solidi e caratterizzati da regolari visite e incontri di alto livello, intensificatisi a seguito dell’istituzione di un Partenariato Strategico tra i due Paesi nel 2023. Tokyo è il nostro terzo partner commerciale in Asia, con un interscambio nel 2024 pari a 12,6 miliardi di euro, frutto anche dell’Accordo di Partenariato economico UE-Giappone (EPA) del 2019.
Con la Corea del Sud nel 2018 è stato avviato un Partenariato Strategico, che prevede due meccanismi di consultazione: il Dialogo Strategico e gli Incontri Strategici in materia di Industria, Energia e Commercio. Con 11,4 miliardi di euro nel 2024, Seoul è il quarto partner commerciale in Asia e primo in rapporto alla popolazione.
In costante crescita anche i rapporti con la Mongolia, che hanno come principali strumenti di collaborazione la Commissione Economica e Tecnica e le Consultazioni politiche. Nel 2024 l’interscambio è stato di 139 milioni di euro.
Le interlocuzioni con la Corea del Nord sono ridotte. In linea con i partner G7, UE e like-minded, l’Italia sostiene il dialogo intercoreano e la denuclearizzazione della penisola.